LECCE- E’ guerra tra gli azzurri leccesi e il coordinatore regionale Luigi Vitali. Ventisette forzisti, tra componenti del direttivo e amministratori locali della provincia di Lecce, chiedono le dimissioni di Vitali, gli esponenti azzurri parlano di “arrogante posizione assunta dal coordinatore regionale del nostro partito”.
“Con tale documento – affermano- stigmatizziamo ogni scelta lesiva per il Salento, con incomprensibile accanimento per la provincia di Lecce, compiuta dall’onorevole Luigi Vitali nella stesura e nella censura, dal tavolo nazionale, di ogni candidatura utile, espressione del territorio. I sottoscritti non sono animati da delusione ma da profonda rabbia per chi ha usato per nostro conto la bandiera per propri fini personali alimentando ed inventando rivalità territoriali inesistenti tra coloro che avrebbero, ma speriamo ancora possano, rappresentare questa provincia nel futuro Parlamento nazionale”.
Chiedono la rimozione di Vitali da coordinatore regionale e annunciano il disimpegno a questa elezione. “Nel manifestare la nostra indignazione- concludono – non ci riteniamo più garantiti dal ruolo super partes dell’attuale coordinatore regionale Luigi Vitali, chiedendone la immediata rimozione o le sue più dignitose dimissioni, e comunicando un totale disimpegno di tutti gli amministratori, dirigenti e militanti di Forza Italia della provincia di Lecce”.
Il documento è firmato da: Paride Mazzotta, Adriana Poli Bortone, Paolo Pagliaro , Giancarlo Mazzotta, Paola Mita, Vincenzo Barba, Francesca Conte, Antonio Barba, Cristian Sturdà, Cesare Vernaleone, Luigi, Cosma , Gianni Marra, Fernando Leone, Antonio De Vivo, Nicola De Filippis, Ada Alibrando , Daniele Lanzillotto , Salvatore Negro, Brizio Maggiore, Maurizio Conversano , Cosimo Leo, Francesca Tundo, Claudio Botrugno, Annarita Zuccalà, Pasquale De Monte, Giovanni De Gaetanis e Severo Martini.
Luigi Vitali è candidato nell’uninominale al Senato nel collegio Francavilla- Lecce ed è capolista al Senato nel collegio Puglia 2 (Brindisi-Lecce-Taranto)
BrindisiOggi
Commenta per primo