BRINDISI- L’associazione italiana Difesa animali ed Ambiente dichiara guerra a Moira Orfei. Il suo circo non è ancora in città, l’arrivo è previsto per giovedì 27 febbraio, ma l’AIDAA ha già presentato un esposto denuncia per maltrattamento di animali, sfruttamento del lavoro minorile e mancata sicurezza sul lavoro e promozione del lavoro nero. “Moira Orfei e coloro che gestiscono il suo circo- dice il presidente nazionale AIDAA, Lorenzo Croce- obbligano i lavoratori a turni massacranti, senza adeguata paga e a contatto con gli animali senza protezione, inoltre gli stessi a loro dire mangiano male e spesso vivono in condizioni disumane ammassati in roulotte piccole di fatto violando le norme sulla riduzione in schiavitù e a questo segue il maltrattamento di animali, la insicurezza in cui vivono gli elefanti e le tigri”.
Secondo la denuncia presentata dall’Associazione e con i documenti allegati il circo dovrebbe essere immediatamente sottoposto ai controlli del caso. Il presidente AIDAA ha dichiarato di aver più volte visitato in incognito l’interno del circo ed ha chiesto di essere ascoltato per poter rendere la sua testimonianza.
Quella che segue è la denuncia così come è stata presentata al Tribunale di Brindisi
ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA
DI BRINDISI
ATTENZIONE DOTTOR PROCURATORE
SEDE
anticipata via email procura.brindisi@giustizia.it
fax 0831511729
denuncia penale contro il circo MOIRA ORFEI per maltrattamento di animali, sfruttamento del lavoro minorile e mancata sicurezza sul lavoro e promozione del lavoro nero.
Io sottoscritto Lorenzo Croce nato a Rho il 23 aprile 1964 presidente nazionale dell’ASSOCIAZIONE ITALIANA DIFESA ANIMALI ED AMBIENTE con sede in Pregnana Milanese via Roma 62 dove eleggo domicilio.
Mi rivolgo a codesta procura della repubblica di Brindisi nella persona del sostituto procuratore Montinaro per denunciare il circo di Moira Orfei giunto nella giornata odierna in città per i reati di cui agli articoli 544 (maltrattamento di animali) in quanto il circo detiene in condizioni non corrispondendi alle normative CITES buona parte degli animali e sopratutto in caso di ferma non è in grado di poter garantire una giusta ed adeguata sicurezza per gli elefanti visto il numero elevanto di capi presenti all’interno del circo.
Per il maltrattamento dei felini ed in particolare di una tigre bianca tenuta in spazi angusti che non rispettano le normative Cites cosi come per molti altri animali.
Per la violazione dell’articolo 600 e 602 del codice penale riguardante le condizioni di lavoro a cui sono sottoposti i lavoratori stranieri, sottosalariati ed esposti ai rischi di un contatto con animali feroci senza le adeguate preparazioni e protezioni, riducendo anche per le carenze alimentari e di spazi abitativi ed igienici tali sottoposti nelle condizioni di riduzione in schiavità e sfruttamento della schiavitù con l’aggravante per i minori di 14 anni costretti a lavorare a vario livello nel circo ed anche a contatto con animali feroci quali i felini di grande stazza e gli elefanti concernente la violazione dell’articolo 37 della Costituzione Italiana e della legge 25/1955 e successive modificazioni.
Il circo è attendato questo pomeriggio a Brindisi in un area parcheggio in località LE COLONNE A BRINDISI considerata non regolare cosi come da segnalazione del corpo forestale dello stato allegata alla presente denuncia querela.
Si chiede un intervento urgente di questa procura al fine di bloccare le attività del circo Moira Orfei per evitare il reiterarsi dei reati di cui sopra che mettono in pericolo la vita di giovani e di lavoratori costretti a vivere e lavorare in condizioni di schiavitù oltre che di maltrattamento degli animali.
Si chiede altresi in conformità a quanto previsto dall’articolo 408 del codice penale di informarci qualora codesta procura decidesse di archiviare la presente denuncia- querela.
Dalla sede AIDAA il 25 febbraio 2014
In fede
Lorenzo Croce
BrindisiOggi
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