FRANCAVILLA FONTANA- Guerra ad un campo di golf a Francavilla Fontana. In vista del consiglio comunale monotematico che si terrà in merito al progetto per la realizzazione di un campo da golf a 18 buche, club house e insediamenti edilizi a Francavilla Fontana su proposta del Consorzio Costa dei Cavalieri interviene il comitato Ambiente e territorio per Francavilla che si oppone all’insediamento. Il comitato evidenzia sotto il profilo ambientale dubbi sul l’approvvigionamento idrico, l’eventuale utilizzo di pesticidi per la tenuta dei green e le probabili conseguenze negative sulla “salute” della falda, questioni già emerse nelle note depositate dalla ARPA Puglia – Dipartimento di Brindisi, dall’Autorità di Bacino della Puglia e dalla Legambiente. Sotto il profilo procedimentale il comitato sottolinea come la Conferenza di Servizi sia stata convocata pur in assenza di un preventivo e formale atto di indirizzo da parte della giunta comunale e del consiglio comunale e, soprattutto, in assenza dell’esplicito e puntuale riconoscimento del pubblico interesse che rivestirebbe l’iniziativa privata in questione.
“Inoltre- fanno notare dal Comitato- dato che il progetto presentato prevede la realizzazione del campo da golf in agro di Francavilla e altri insediamenti di natura ricettiva-turistica in località Campomarino di Maruggio, appare quanto mai anomalo che il Comune di Maruggio non sia stato invitato a prender parte alla conferenza di servizi; allo stesso tempo, non è chiaro come tali strutture possano generare una qualche ricaduta positiva per il comune di Francavilla Fontana vista la distanza tra i due insediamenti proposti. Durante la stessa conferenza, inoltre, è stata confermata, la volontà del gruppo imprenditoriale di realizzare, oltre al campo da golf e strutture annesse, altri insediamenti di natura edilizia non oggetto di finanziamento che concretamente andrebbero ad incidere sotto il profilo urbanistico, ambientale e paesaggistico su un’estesa area (parliamo di circa 114 ettari di terreni ricadenti in agro di Francavilla Fontana).”
Il comitato nell’istanza depositata chiede al Consiglio comunale di impegnare il sindaco e la giunta a esplicitare le concrete ragioni di pubblica utilità, ad oggi sconosciute, di dare impulso alla procedura di VIA (Valutazione d’Impatto Ambientale) relativamente al progetto in esame; e di dare parere sfavorevole alla realizzazione dell’opera.
BrindisiOggi
Spero che il Comune dia parere positivo perché i campi da golf presenti in Puglia sono pochissimi e la realizzazione di questo campo, sarebbe un valore aggiunto per il nostro paese. Per quanto riguarda l’approvvigionamento idrico, sono state effettuate delle ricerche dal Certes e dalla Federazione Italiana Golf, che hanno individuato delle specie di gramigna ottime per il manto erboso, perché richiedono poca acqua, sopportano temperature oltre i 35° e non hanno bisogno di pesticidi. Inoltre, il manto erboso, possiede una elevata capacità di assorbire CO2 (perciò benefici per l’ambiente). Questo tipo di manto erboso è stato già utilizzato per il campo da golf “San Domenico” di Brindisi. In conclusione, i rimedi e le soluzioni ci sono
Gioco a golf da poco e devo fare ogni volta un’ora di macchina per raggiungere il più vicino campo da golf. Era ora che si facesse un campo anche qui da noi! Sarebbe una opportunità da più punti di vista: si incentiverebbe il turismo, nuovi posti di lavoro, ecc. Un campo “internazionale”, come questo farebbe affluire giocatori e appassionati da tutto il mondo, con una ricaduta positiva anche nei paesi e nelle strutture limitrofe. E’ uno sport bellissimo e per tutti (vedo tanti bambini che cominciano a giocare già a 5 – 6 anni). Spero che i lavori inizino quanto prima. In altre regioni d’Italia ci sono 80 – 90 campi da golf. Qui in Puglia ce ne sono 6 o 7
Sembra una bella iniziativa. Bisogna solo stare con gli occhi bene aperti, così, come buon abitudine e per evitare ( lo spirito è forte ma la carne è debole) che parte dei quattrini pubblici vanno poi impiegati per fare case da vendere a privati. Io spero di no, ma Satana il tentatore è sempre in agguato…
E’ meglio la seconda casa, magari abusiva e campi di calcetto con erba sintetica. Ci si chiede dove procurare l’acqua per un campo da golf che insiste su un terreno esteso 147 ha: e se ci si preoccupa della falda freatica o artesiana vuol dire che l’acqua c’è. E che dire dei pesticidi? I prati curati (green) poggiano su uno strato sintetico o argilloso impermeabile in modo che l’acqua di dilavamento dei prodotti chimici viene raccolta a valle di ogni singolo bacino e dopo opportuno trattamento, lasciata libera in falda oppure accumulata per irrigazione. Quindi nessun pericolo pesticidi. A Campomarino, che ha il mare, gli insediamenti ricettivi che potrebbero essere venduti unitamente alla tessera di socio del club del golf. Che programma mefistofelico!
Si, e magari, questi pazzi, hanno anche in programma di rifare qualche strada…..secondo me, dietro questa vicenda c’è Satana in persona!!
Non capisco, però, come facciano gli ambientalisti ad esser contro qualsiasi iniziativa..
Cosa puo avere un campo da golf di negativo per l’ambiente’ un campo da golf è solo un campo, anzi rende il paesaggio bello con tutto quel prato.