BRINDISI- Il day after di Brindisi, dopo le violente piogge che hanno creato grossi problemi ai cittadini in termini di circolazione ma anche di sicurezza a causa degli allagamenti di intere parti di città, rappresenta l’occasione giusta sia per fare la conta dei danni sia per evidenziare quelle situazioni strutturali critiche che hanno contribuito a creare gli scenari tropicali visti ieri nel capoluogo. Almeno così la pensa Pietro Guadalupi, consigliere comunale Pdl. «Ho parlato e scritto tanto – tuona l’azzurro – sulla situazione in cui versa il canale di bonifica che attraversa la frazione di Tuturano, per dare eco a un pericolo reale e scontato. Alla fine, ieri, per poco non si è sfiorata la tragedia. La frazione per intere ore è rimasta isolata e gli automobilisti hanno rischiato la vita come se in questa settimana, costellata di tragedie sulle strade, ce ne fosse ancora bisogno».
L’analisi delle criticità portata avanti da Guadalupi non si ferma alla sola Tuturano. «La nostra è la città dell’assurdo: riusciamo a far allagare zone che si trovano a pochi metri dal mare, vedi via Spalato, via Porta Lecce, via Perrino o la zona in prossimità del circolo tennis. Basterebbe creare le condizioni per convogliare l’acqua piovana nel porto e il tutto si risolverebbe in un attimo. In questa Italia degli sprechi, un monumento al dispendio di risorse pubbliche lo abbiamo anche noi, a Brindisi: le vasche costruite a ridosso del canale Patri, costate più di un milione di euro, che avrebbero dovuto risolvere il problema degli allagamenti in quella zona. Ieri, invece, si è potuta constatare la loro inutilità».
Guadalupi si rivolge all’amministrazione comunale guidata da Mimmo Consales per una soluzione definitiva ai problemi di cui sopra. «Credo che l’amministrazione dovrebbe, con urgenza, instaurare un tavolo tecnico dove affrontare la questione, per non assistere agli allagamenti di opere realizzate pochi anni fa: mi riferisco, ad esempio, allo svincolo realizzato per raggiungere il centro commerciale». L’ultimo affondo, Guadalupi, lo sferra chiamando in causa l’autorità giudiziaria. «È mia intenzione, per quanto verificatosi nella frazione di Tuturano e in altri punti della città, trasmettere alla Procura della Repubblica le segnalazioni effettuate da organi di Polizia in merito a situazioni che mettono a rischio la pubblica incolumità e a cui non sono seguiti gli interventi necessari».
Mau.Di.
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