BRINDISI – “Al di là delle belle parole e dei numeri di bilancio chiaramente edulcorati, è evidente la volontà dell’Amministrazione-Rossi di decretare la morte della società Brindisi Multiservizi. Si sbandiera ai quattro venti la volontà di ridurre i costi e di ottimizzare le risorse umane, ma poi si fa sempre più di frequente ricorso ad appalti esterni, anche per attività che sono sempre state svolte dalla stessa società partecipata”, ad affermarlo è Pietro Guadalupi, candidato al consiglio regionale nella lista di Fratelli d’Italia.
Guadalupi cita come esempio in ordine di tempo riguard il rifacimento di marciapiedi in più parti della città. Un appalto di circa 230.000 euro affidato dal Comune di Brindisi ad una azienda esterna.
“Rossi spieghi ai lavoratori della BMS il motivo per cui queste manutenzioni non sono state affidate a loro e soprattutto faccia finalmente chiarezza sulle reali intenzioni della sua Amministrazione nei confronti di questa società – aggiunge il candidato – Le belle parole non bastano più e forse sarebbe il caso che anche le organizzazioni sindacali alzassero la voce per chiedere spiegazioni su ciò che sta accadendo. La BMS può davvero trasformarsi in una risorsa se ben gestita e se c’è la reale volontà dell’ente di affidarle manutenzioni e servizi”.
Purtroppo ancora non ho visto un’amministratore che ami e faccia del bene per il nostro grande ed inutile PAESONE (diventato grazie a loro).
Cominciamo a puntare su gente del posto non da sette generazioni ma da mille generazioni, puntare su GIOVANI che vogliano far rinascere la nostra BINDISI.
Ma per favore…. ma dove vive questo signore in fotografia? Su Giove? Su Saturno? Nella galassia Andromeda? La Multiservizi andava e va CANCELLATA dalla faccia della Terra, va eliminata questa metastasi di carrozzone partecipato pubblico. Ma cosa “ben gestita”? Ben gestito un barraccone pubblico? Ne avete mai visto qualcuno? Al Sud come al Centro o al Nord? Fa bene il sindaco ( verso il quale , insieme alla sua giunta, sono totalmente contrario) a iniziare a dare lavori a ditte esterne e sopratutto PRIVATE. Si vede poi come fanno la manutenzione queste società ( o non so come potrei definirle) partecipate: basta un poco di pioggia e Brindisi si allaga per i tombini intasati e non puliti. Ma per favore, caro signore, si occupi d’altro…..
Rossi vuole che chi prende uno stipendio se lo debba guadagnare, lavorando.