GSF tra i primi operatori del fotovoltaico in Italia per business e impegno ambientale e sociale

BRINDISI – Global Solar Fund (GSF), tra i primi operatori del fotovoltaico in Italia per dimensioni, fatturato e potenza installata (138 MW su 175 impianti), ha chiuso il bilancio 2018 con ricavi pari a 71,213 milioni di euro e un utile prima delle tasse di 11,086 milioni di euro, confermando il trend positivo degli anni precedenti. La maggior parte degli impianti si trovano nella provincia di Brindisi.

“I numeri, in linea con il piano strategico, – si legge in una nota diffusa dalla società – sono il risultato di un turnaround di successo iniziato alla fine del 2013, che ha consentito al Gruppo di iniziare a generare valore portando sia utili, sia elevati livelli di produzione e di efficienza, (86 % il dato di performance ratio degli impianti). In particolare, nel 2018, nonostante le condizioni d’irraggiamento siano state inferiori rispetto al 2017, GSF ha contribuito alla produzione nazionale di energia pulita con 222 GWh (-10% del 2017, + 1% 2016) che si traduce in un risparmio di 111.000 tonnellate di CO2″. 

Dal Rapporto Statistico GSE 2018 emerge come gli impianti di GSF siano nettamente più performanti rispetto alla media degli impianti della regione Puglia, “Merito degli investimenti in tecnologia e formazione” ha commentato Giuseppe Tammaro, amministratore delegato GSF, che in meno di 5 anni ha portato a termine il percorso di risanamento aziendale.

Global Solar Fund sostiene un modello di business attento anche all’impegno sociale. In Puglia il recupero di 769 ulivi (alcuni secolari), situati all’interno dei parchi fotovoltaici, ha permesso la produzione di olio Evo che GSF ha donato al Villaggio SOS di Ostuni, struttura che ospita bambini e madri in difficoltà.

 

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