BRINDISI- Sono state abbandonate in quel campo per 19 lunghi anni. Due gru ormai arrugginite servite in passato per costruire case e palazzi nella zona retrostante via Cappuccini, alle spalle della scuola media Leonardo Da Vinci. Hanno fatto parte dell’arredo urbano per tutti questi anni, nonostante le numerose segnalazioni degli abitanti della zona che avevano intrapreso una vera e propria battaglia, dall’ex presidente della circoscrizione Gianpiero Epifani, ai residenti rappresentati da Fabrizio Bevacqua. Attrezzi abbandonati dalla ditta che aveva svolto i lavori e cementificato l’intera zona. Due gru che non solo non erano belle da vedere, ma che hanno costituito un pericolo per tutti i ragazzini che andavano a giocare nel terreno in cui erano stato per così dire “depositate”. Ma dopo 19 anni finalmente qualcuno da seguito alla richiesta di rimozione più volte presentata alle varie amministrazioni comunali che si sono susseguite nel tempo. Il Comune di Brindisi ha infatti intimato la società proprietaria delle gru, la Beton Salento, a liberare l’area dai giganteschi mezzi, che ormai maggiorenni non servono più a nulla, forse buoni solo per la rottamazione del ferro. Dopo 19 anni una battaglia vinta dai residenti che in quella zona vorrebbero nascesse un parco verde. Intanto la società sta provvedendo a rimuovere i rottami, e per gli abitanti è già un passo avanti. “Non ci speravamo più- afferma l’ex presidente circoscrizionale Gianpiero Epifani- finalmente dopo 19 anni quelle gru andranno via, e finalmente un’amministrazione comunale ha dato seguito alle nostre richieste, sino a questo momento nessuno aveva mai fatto nulla. I cittadini sono stati ascoltati, un plauso va a questa amministrazione”.
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