BRINDISI- Sono ancora gravissime le condizioni di Fabrizio Castelluzzo, il 43enne leccese rimasto ferito insieme al padre, lunedì sera, nell’esplosione del furgone che trasportava i fuochi pirotecnici per la festa di Sant’Oronzo. L’uomo ricoverato nel reparto grandi ustionati dell’ospedale Perrino di Brindisi ha urgente bisogno di sangue del gruppo 0 Rh positivo. Castelluzzo sta lottando tra la vita e la morte con ustioni di secondo e terzo grado sul 70 per centro del corpo. La sua famiglia fa appello ai donatori che potranno rivolgersi direttamente presso il nosocomio brindisino.
Nel frattempo migliorano le condizioni del padre di Fabrizio Castelluzzo, Vittorio, 75 anni, ricoverato presso il Vito Fazzi di Lecce dove la sera stessa dell’incidente è stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico all’occhio. Intervento che purtroppo non è riuscito a salvargli la vista.
E’ in via di guarigione invece Raffaele Gigante, 80 anni di Cavallino, anche lui rimasto ferito nella deflagrazione , ma fortunatamente in maniera lieve. L’uomo dopo un breve ricovero è tornato a casa.
Nel frattempo proseguono le indagini per chiarire l’esatta dinamica della terribile esplosione che ha letteralmente distrutto il furgono a bordo del quale si trovavano i fuochi d’artificio. La Procura di Lecce ha aperto un’inchiesta, le ipotesi di reato contro ignoti sono di lesioni colpose e danneggiamento.
Lucia Pezzuto
Foto LeccePrima
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