BRINDISI – Versa ancora in gravi condizioni la mamma 29enne di San Donaci, E.A. (queste le sue iniziali), caduta dal balcone della sua abitazione a San Donaci. I medici dell’ospedale ‘Antonio Perrino’ di Brindisi, dove la donna è ricoverata, non hanno ancora sciolto la prognosi. Le indagini sono ancora in corso per stabilire l’esatta dinamica dell’accaduto, non è chiaro ancora se si sia trattato di un tentativo di suicidio.
L’incidente si è verificato il primo settembre scorso in via Adua a San Donaci. Da poco era passato mezzogiorno e la 29enne, mamma di un bambino di un anno e mezzo, era intenta a dare da mangiare al piccolo quando – per cause ancora tutte da chiarire – è stata ritrovata sull’asfalto. Nessun lamento, tantomeno un urlo, nulla, solo il vuoto e il silenzio. Ad accorgersi del corpo della donna – stando a quanto accertato dagli investigatori – è stata la madre che era in casa con lei e insieme al nipotino. Il marito era a lavoro.
Le condizioni della giovane mamma – che è anche una pallavolista – sono subito apparse gravi, infatti, è giunta al Pronto soccorso dell’ospedale ‘Perrino’ di Brindisi con il codice rosso. Durante la notte tra l’1 e il 2 settembre la ragazza è stata sottoposta a diversi interventi chirurgici. Dopo è stata ricoverata nel reparto di ‘Rianimazione’. Dopo otto giorni i medici non hanno ancora sciolto la prognosi. La 29enne non è ancora fuori pericolo di vita.
L’atleta è una ragazza solare e bella. Da quindici mesi si era allontanata temporaneamente dal mondo dello sport per accudire il suo bambino. Quel lunedì mattina stava passando come tanti altri. Pochi minuti prima che la donna volasse giù dal terrazzo stava imboccando proprio il suo bambino.
BrindisiOggi
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