BRINDISI – Gli studenti della provincia di Brindisi scendono in piazza. L’Unione degli studenti di Brindisi, in collaborazione con i rappresentanti degli studenti delle scuole della provincia di Brindisi, ha indetto una mobilitazione provinciale studentesca per venerdì 12 dicembre. L’appuntamento è alle 9 presso la stazione di Brindisi. Gli studenti raggiungeranno in corteo la sede della Provincia, dove una delegazione sarà ricevuta dal presidente Maurizio Bruno e dai dirigenti responsabili. In contemporanea i restanti studenti saranno in sit-in in piazza Santa Teresa.
In una delle fasi più calde degli ultimi anni per il movimento studentesco di tutto il Paese, abbiamo deciso di condividere la data dello sciopero generale per portare in piazza insieme ai lavoratori il nostro dissenso verso le politiche di questo Governo. Sono decine le scuole che nelle ultime settimane e nei giorni a seguire si stanno mobilitando in tutta la provincia contro la ‘Buona Scuola’ e per denunciare le gravi condizioni che gli studenti sono costretti – a loro dire – a sopportare quotidianamente nelle scuole, e il 12 dicembre porteranno in piazza questo dissenso, dando voce unitaria alle tante proteste nate nei diversi singoli contesti delle scuole della provincia.
“Torniamo in piazza per esprimere la nostra totale contrarietà alle politiche di questo Governo, in primis rispetto alla Buona Scuola, passando per il Jobs Act, lo Sblocca Italia fino alla Legge di Stabilità. Non permetteremo che in nostro nome vengano distrutti il nostro presente, il nostro futuro, e i nostri territori. Rigettiamo con forza l’ingresso dei privati nelle scuole, le logiche di competizione e poca democrazia che ci vogliono imporre, e la totale sottomissione delle scuole alle aziende, non è questo il modello di scuola che vogliamo. Rifiutiamo la riforma del mercato del lavoro di questo Governo, perché condanna l’intera nostra generazione ad un futuro precario, privo di diritti e tutele”.
“Il 12 Dicembre scenderemo in piazza, nella giornata di sciopero generale indetto da CGIL e UIL, per rivendicare un modello di scuola alternativo e un modello di paese diverso. Scenderemo in piazza per far fronte alle emergenze del nostro territorio e ottenere risposte dalla Provincia in merito. In primo luogo sulla mancanza del servizio di riscaldamento nelle scuole della Provincia, sul tema dell’edilizia scolastica, dei trasporti e sul progetto Greencard”.
“Siamo pronti ad aprire un intenso rapporto di collaborazione con la nuova amministrazione per rispondere a queste evidenti esigenze degli studenti della nostra Provincia”.
Di seguito l’elenco delle mobilitazioni organizzate nelle scuole:
Brindisi: Liceo Classico Marzolla: occupato e autogestito dal 17 al 22 Novembre; Liceo Scientifico Fermi: occupato e autogestito dall’1 al 6 Dicembre; Liceo Scientifico Monticelli: presidio permanente dal 3 al 6 Dicembre; ITN Carnaro e ITC Flacco-Marconi-Belluzzi: autogestione programmata dal 15 al 20 Dicembre; ITT Giorgi: settimana di informazione – officina dei liberi saperi dal 15 al 20 Dicembre; Liceo Artistico-musicale Simone-Durano: settimana dello studente dal 24 al 29 Novembre; Liceo Linguistico Palumbo: giornate di informazione dal 9 al 12; IISS De marco: assemblea d’istituto il 10 Dicembre; IPSIA Ferraris: autogestione dal 10 al 19 Dicembre;
Ostuni: Liceo Classico Calamo: autogestione programmata dal 18 al 22 Dicembre; Liceo Scientifico Pepe: autogestione programmata dal 18 al 22 Dicembre; Monet-Pantanelli: autogestione programmata per Gennaio, e si registra uno sciopero del Pantanelli di oggi per il problema dei riscaldamenti;
Mesagne: IISS Ferdinando indirizzo commerciale: autogestione dal 4 al 12 Dicembre; IISS Ferdinando indirizzo scientifico: autogestione dal 4 al 12 Dicembre;
San Vito dei Normanni: Liceo Scientifico De Leo: autogestione dal 23 al 29 Novembre;
Cisternino: Liceo Pol. Punzi: giornate di informazione dal 18 al 20 Novembre;
Ceglie: Liceo Agostinelli (Liceo indirizzo Classico, Liceo indirizzo Scientifico, IPSSS, ITC e alberghiero) in agitazione.
BrindisiOggi
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