BRINDISI – Quante volte vi siete detti, alla fine di una vacanza, pochi minuti prima di partire: «Sarebbe bello rimanere qui, magari se i biglietti si perdessero…». Un sogno che, se davvero si concretizzasse, potrebbe trasformarsi in un incubo. Almeno questo è quello che è accaduto a una coppia di turisti francesi in giro per il Salento. Il programma era definito e a prova di errore: aereo per la Francia alle 14; auto a noleggio da consegnare in aeroporto; bagagli pronti e già caricati dalla sera sera prima nella suddetta vettura in affitto; documenti e biglietti a portata di mano, controllati più volte. Il tempo per un ultimo bagno prima della fine della vacanza, quindi, ci stava tutto. La coppia di turisti francesi in vacanza a Brindisi, però, non ha fatto i conti coi ladri pugliesi: dopo aver parcheggiato lungo la litoranea a nord di Brindisi, nei pressi del Lido Granchio Rosso, la Fiat Panda presa a noleggio per le vacanze, sono scesi in spiaggia per gustarsi gli ultimi raggi di sole messapico e per fare ancora qualche tuffo tra il blu del mare brindisino.
Quando è arrivato il momento di tornare all’auto per andare in aeroporto a sbrigare le ultime cose prima dell’imbarco, i due hanno ricevuto l’amara sorpresa: qualcuno aveva infranto il vetro del lunotto posteriore della Panda, facendo piazza pulita di tutto quanto si trovava a portata di mano. Tra le valigie, le borse e i borselli la cosa cui i coniugi d’oltralpe tenevano di più, vista la loro condizione di turisti al rientro, erano i documenti e i biglietti per prendere quell’aereo che, da lì a pochi minuti, l’orologio segnava già le 12.30 ormai, li avrebbe riportati nella terra natia. Ovviamente, delle importantissime carte neanche l’ombra e la paura di dover rimanere in Italia e doversi sottoporre a una lunga trafila burocratica per ottenere il permesso di ritornare a casa era ormai una realtà. Elaborato l’accaduto, mentre le lancette giravano veloci, i turisti si sono rivolti al gestore di un lido nei pressi del punto dove la Panda a noleggio era parcheggiata che, una volta capita la situazione, ha provveduto ad allertare le forze dell’ordine per permettere alla coppia di sporgere denuncia. Il tempo in cui i turisti transalpini hanno atteso l’arrivo delle forze dell’ordine è stato impiegato dai due per un ulteriore controllo di quel che mancava all’appello: nulla da fare, documenti e biglietti erano partiti insieme ai mariuoli.
I testimoni della vicenda, i bagnanti che hanno approfittato della domenica di sole settembrino, non hanno avuto modo di conoscere l’epilogo della storia, visto che i turisti si sono allontanati dalla spiaggia accompagnati dalle forze dell’ordine. Chissà se i due sfortunati sono riusciti a prendere il volo per casa o se si trovano ancora in Puglia, ostaggi involontari, inconsapevoli e incolpevoli a causa di un furto subito. Il racconto della disavventura capitata ai due francesi sprigiona un intenso profumo d’estate: il fatto che il tutto sia successo nel primo giorno d’autunno dà l’idea di come i ladri abbiano prolungato il loro periodo di attività lungo le coste della nostra Regione, appetibili fino a settembre inoltrato e oltre da turisti provenienti un po’ dappertutto e, di conseguenza, anche dai malviventi che ne prendono di mira gli averi.
BrindisiOggi
Anche ad altri due turisti e sempre con macchina a noleggio. Furto. Non é una strana coincidenza?