Gli ‘invasori’ arrivano nel Castello Alfonsino

BRINDISI – Le Invasioni Digitali arrivano anche a Brindisi, all’interno del castello Alfonsino-Forte a mare. L’appuntamento con gli invasori è fissato per domenica 27 aprile alle ore 10. L’iniziativa si inserisce nel calendario di Invasioni Digitali promosse nelle province di Brindisi e Lecce insieme a #Lecce2019 (città finalista tra le sei candidate al titolo di Capitale Europea della Cultura 2019).

invasioni digitali latianoDopo l’appuntamento del 25 aprile che si è svolto a Latiano presso la chiesa di San Donato con la successiva esplorazione della masseria Marangiosa, ecco che gli invaders faranno tappa anche nel capoluogo. Il castello Alfonsino, detto anche Castel Rosso dal colore dei conci di carparo usati per la sua costruzione o castello di Mare, è una complessa opera fortificata costruita sull’isola di Sant’Andrea, all’imboccatura del porto esterno di Brindisi. I lavori di costruzione della fortezza risalgono al 1558 quando regnava Filippo II d’Austria, figlio di Carlo V. Molto caratteristico è il suo piccolo porto interno cui si accede per un archivolto aperto nelle mura.

castello alfonsinoDomenica sarà possibile schiudere le porte di questa fortificazione, ormai chiusa al pubblico, dove sarà possibile, armati di smartphone, tablet e macchine fotografiche, fotografare tale bellezza e condividere il tutto con gli utenti dei social network grazie agli hastag: #invasionidigitali #invasionibrindisi #lecce2019. L’invasione brindisina è organizzata dal gruppo ‘Amare Forte a Mare’.

Gli invasori sono blogger, fotografi, archeologi, instagramers, storici, esperti di comunicazione ma anche semplici amanti del proprio paese con i più svariati background. L’accelerazione della rivoluzione digitale può contribuire in maniera esponenziale a  favorire una concezione “aperta e diffusa” del patrimonio culturale, incoraggiando la conoscenza e la partecipazione a livello educativo e creativo dell’utenza.

La pacifica invasione, sarà caratterizzata da un breve momento introduttivo per esporre le motivazioni dell’ “invasione digitale” e del luogo “invaso”, non casualmente scelto e qualche cenno storico sul bene, per poi assistere alla performance teatrale ideata ad hoc dal Teatro delle Pietre.

Ogni invasione si prefigge l’obiettivo di creare nuove forme di conversazione e si basa sulla co-creazione e promozione di valore culturale attraverso la partecipazione attiva dei visitatori alla narrazione del patrimonio. Invasioni Digitali è caratterizzato da un approccio dal basso: le persone, le associazioni organizzano indipendentemente singoli eventi in tutto il Paese in un periodo stabilito (la prima edizione è stata nell’aprile 2013).

mesagne invasioni digitaliOltre all’appuntamento di domenica 27 aprile, anche martedì 29, gli invasori faranno tappa a Mesagne per esplorare la Pinacoteca comunale in via Martiri della Libertà. L’invasione è organizzata dall’associazione conchiglia e AB2 Luoghi di educazione all’arte con la collaborazione dell’amministrazione comunale e il supporto degli studenti del licao artistico ‘E.Simone’ di Brindisi. L’invasione digitale si svolgerà dalle ore 18 alle 20 presso la galleria da tempo ormai chiusa al pubblico.

La Pinacoteca ha sede in un palazzo di inizio Novecento di proprietà dell’amministrazione comunale nel cuore del centro storico della città messapica: le decorazioni in pietra, i dipinti murali e i pavimenti in coccio pesto che abbelliscono l’edificio si collocano nell’ambito della cultura eclettica diffusa nell’architettura tra Otto e Novecento. Ospita una mostra permanente delle opere di Giovanni Avasto (Mesagne 1901-1996), artista e docente mesagnese formatosi all’Accademia di Belle Arti di Napoli negli anni precedenti al secondo conflitto mondiale con la guida di Pietro Gaudenzi. Gli hashtag sono: #invasionidigitali #lecce2019 #invasionimesagne e #pinacotecamesagne.

BrindisiOggi

2 Commenti

  1. E ‘ una bella iniziativa questa.Come brindisino sono preoccupato invece degli altri “invasori barbarici” che stanno riducendo ad uno scempio il castello per i furti anche dei cavi illuminazione..Nessuno interviene.Non mi risulta che c’e’ una sorveglianza.

    • Solo una precisazione: all’interno del Castello non si potrà comunque accedere per problemi di sicurezza! L’iniziativa si svolgerà sui moli adiacenti al Castello stesso. Amare Forte A mare

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