BRINDISI – Sono circa 120 gli interventi su tumori al seno effettuati tra il Perrino di Brindisi e l’ospedale di Francavilla Fontana nei primi mesi del 2020. A segnalare il dato Stefano Burlizzi, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia senologica del Perrino. Dal mese di aprile parte dell’attività chirurgica della Breast Unit è stata trasferita nell’ospedale Camberlingo di Francavilla Fontana, individuato come presidio non Covid.
“Con due équipe differenti e due sedute settimanali in ogni ospedale – spiega Burlizzi – abbiamo creato un progetto sperimentale che potrebbe diventare stabile dopo la fase di emergenza e interessare anche altri ospedali, come quello di Ostuni. Abbiamo continuato ad operare a ritmi elevati e diminuito sensibilmente le liste di attesa, anche per la riduzione dell’attività diagnostica all’interno e all’esterno degli ospedali. Molte pazienti si sono sentite tranquillizzate all’idea di operarsi in un presidio non Covid. A fine aprile, in un mese, se consideriamo gli interventi già programmati, saranno circa 35 le operazioni su tumori. Chiuderemo il quadrimestre con una casistica superiore allo stesso periodo del 2019 e probabilmente supereremo i 350 interventi dell’anno scorso, una cifra che ci pone ai primi posti in Puglia. L’équipe necessita di sempre maggiori spazi e risorse per dare risposta al consistente e crescente flusso di pazienti provenienti dalle altre province pugliesi”.
Lo sdoppiamento dei percorsi è stato progettato con il direttore generale della Asl di Brindisi, Giuseppe Pasqualone, e realizzato con il coordinamento del direttore medico del Camberlingo, Antonio Montanile, e in collaborazione con il direttore della Chirurgia generale dello stesso presidio Giovanni Bellanova e di Mario Gazzabin, responsabile dell’Unità operativa di Chirurgia ricostruttiva mammaria del Perrino.
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