INTERVENTO/È ora di smetterla di prenderci in giro, non siamo né eroi né angeli, né tanto meno untori, siamo dei professionisti che svolgono da sempre il loro lavoro con dedizione e professionalità. Stiamo affrontando questa battaglia ogni giorno, continuando ad erogare salute, a volte e troppo spesso a mani nude contro un nemico invisibile. La nazione tutta è consapevole che l’infermiere è un professionista laureato, specializzato e con competenze professionali avanzate e uniche; queste competenze non hanno ricevuto un corrispondente riconoscimento e una adeguata valorizzazione. Basti pensare che, ad oggi,Aggiungi un appuntamento per oggi il sistema non riconosce nemmeno l’indennità di rischio biologico quando intere strutture sono state riconvertite in ospedali Covid. Oltre ai ringraziamenti e agli elogi che ogni giorno arrivano dagli esponenti politici e dirigenziali, non arrivano ancora proposte per riconoscere, responsabilità, rischi, disagi e sacrifici che dall’inizio di questa emergenza e chissà per quanto ancora dovranno sostenere infermieri e operatori sanitari. Un silenzio assordante da questo punto di vista anche rispetto ad altre regioni che si sono attivate. Gli infermieri sono l’asse portante del sistema salute ed oggi Aggiungi un appuntamento per oggi più che mai chiedono che vengano riconosciute le competenze, che venga valorizzato il percorso formativo post-laurea, rivisto il contratto della sanità pubblica oltre che quello della sanità privata. Per questo chiediamo un assunzione di responsabilità da parte di quella politica e dirigenza che ha il dovere di dare risposte. Non basta ringraziarci ogni giorno, pretendiamo fatti che salvaguardino la nostra salute e quella della mia famiglia ed inoltre riconoscano il valore e il sacrificio del nostro ruolo in questa difficile situazione. Se tali provvedimenti non saranno presi, agli “eroi” toccherà oltre al danno la beffa.
Segretario territoriale NurSind Brindisi
Carmelo Villani
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