BRINDISI- Non ci stanno gli alleati a questi litigi in Forza Italia. Dissapori e scontri che si tramutano in esclusioni di consiglieri uscenti dalle liste, e nella non partecipazione di Raffaele Fitto al tavolo della coalizione. Dopo due giorni interviene nuovamente il coordinatore regionale di Ncd, Massimo Ferrarese, che chiede ancora una volta una tregua nel partito oggi “amico”.
“Era un patto per la vittoria quello che l’Ncd ha sottoscritto con Forza Italia e altri alleati per riportare il centrodestra alla guida della Regione Puglia- scrive Ferrarese- E in quel patto avevano un ruolo determinante Raffaele Fitto e i consiglieri regionali uscenti a lui legati. Ora apprendiamo che Fitto, dopo la esclusione dei consiglieri a lui legati, non parteciperà al tavolo di coordinamento della coalizione fissato per l’8 marzo.”
Gli alleati iniziano a preoccuparsi realmente del risultato delle regionali. Come per dire non erano questi i patti.
Avevamo pubblicamente invitato Forza Italia a una tregua interna sino alle elezioni – continua Ferrarese – ma ci rendiamo conto che essa non è stata presa in considerazione e che FI si presenterà ai nastri di partenza priva dei numeri e dei nomi che ci erano stati posti a garanzia di un sicuro successo, determinando la nostra scelta. Sino all’ultimo giorno utile non smetteremo mai di invitare gli amici di Forza Italia a ripensarci. Trasformare una vittoria sicura in un probabile insuccesso è una possibilità che la Puglia non merita così come non merita il rischio di trovarsi di nuovo governata da un centrosinistra che, di sicuro, su questi dissidi spera di costruire la propria affermazione. E noi buttiamo così al vento una vittoria sicura”.
BrindisiOggi
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