Giurgola sta meglio, fissato per domani l’interrogatorio di garanzia

BRINDISI-pasquale giurgola Sta meglio l’imprenditore brindisino Lino Giurgola che martedì mattina è stato arrestato e portato in ospedale dopo aver minacciato con una pistola due dipendenti dell’Autorità portuale di Brindisi, il presidente dell’ente Hercules Haralambides e il segretario generale Salvatore Giuffrè. L’imprenditore si è barricato in una stanza con i due massimi rappresentati dell’Authority per circa 30 minuti sotto la minaccia dell’arma, poi si è sentito male.

manfreda autorità portualePer domani alle 9 è stato fissato l’interrogatorio di garanzia davanti al gip del tribunale di Brindisi, dove si deciderà sulla convalida dell’arresto. Giurgola, assistito dall’avvocato Massimo Manfreda, potrà rispondere alle domande del magistrato, spiegando cosa lo ha portato a questo insensato gesto. Cosa ha scatenato questa ira, tanto da farlo piombare negli uffici dell’Autorità portuale con due pistole cariche, armi poi sequestrate. A peggiorare i rapporti tra Giurgola e l’Authority, ormai logorati da qualche anno, sarebbe stata la decisione dell’ente di concedere in maniera esclusiva la banchina alla compagnia Grimaldi, alla quale la società dell’imprenditore sino a qualche giorno fa aveva fornito alcuni servizi portuali. Rapporto che stando a quanto dichiarato da Grimaldi, sarebbe stato interrotto dalla società di Giurgola, che ha ritenuto non più conveniente proseguire visto che molti dei mezzi si erano affidati ad alta impresa portuale.

L’imprenditore  è accusato di sequestro di persona, porta abusivo d’armi, e minacce.

BrindisiOggi

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