BRINDISI – “Sensibilizzare sulla necessità della legalità in mare e del rispetto dell’ambiente, coinvolgendo tutte le istituzioni interessate, le componenti sociali e la società civile per un messaggio d’amore per il mare e per vivere le bellezze del nostro mare in modo rispettoso e legale”.
Parte da questo l’iniziativa della Lega Navale di Scario, in provincia di Salerno, quella del Giro d’Italia a vela: si tratta di un tour itinerante per le aree marine protette della penisola (e non solo), a bordo dell’imbarcazione “Fedelissima”, che ha fatto tappa ieri a Torre Guaceto.
Durante ogni tappa, saranno effettuati alcuni rilievi di tipo biologico e fisico – chimico che saranno successivamente consegnati al Ministero dell’Ambiente.
La manifestazione, voluta dal presidente della sezione della Lega Navale di Scario, Antonio Gagliardo, è stata presentata nella sede brindisina dell’ente, alla presenza dello stesso Gagliardo, del vicepresidente della sezione brindisina della Lega Navale Franco Ancona, del comandante della Capitaneria di Porto Mario Valente, del direttore del Consorzio di Torre Guaceto Alessandro Ciccolella, del professore di Biologia Marina dell’Università del Salento Antonio Terlizzi e della biologa marina e ricercatrice dell’Ispra Marta Manca Zeichen.
“Il Giro d’Italia a Vela – ha evidenziato Gagliardo – porta avanti i temi della sicurezza nel mare, ma allo stesso tempo vuole promuovere il rispetto delle aree marine protette”.
).
Il Giro ha avuto inizio l’1 luglio e si concluderà il 14 agosto. Quella di Torre Guaceto sarà l’ultima Area marina protetta prima del ritorno a Scario. Durante il percorso sono state toccate anche mete straniere come Albania (Valona), Montenegro(Bocche di Cattaro), Croazia (isole croate ed Istria).
F.Tr.
Commenta per primo