BRINDISI- “Una sinistra atipica quella rappresentata da Riccardo Rossi, i suoi alleati e i suoi ragazzi. Alla faccia dell’egualitarismo e del progressismo alla base dei valori di sinistra: una campagna elettorale fondata sull’astio.
Ci si è dimenticati che gli avversari sono persone prima che politici e ciò che fa più male è che soprattutto i giovani, che dovrebbero essere più aperti mentalmente, più disponibili a confronti costruttivi, più razionali e propensi a rispettare un’opinione differente dalla propria, sono gli artefici di continui insulti e scherni, in particolare sui social network: non si può commentare un articolo che immediatamente si riceve la “risatina”. A sostenerlo è la responsabile del gruppo giovani UDC, Giorgia Pedone.
“Noi giovani UDC siamo ragazzi come voi, con gli stessi sogni e le stesse speranze che però hanno scelto una strada differente; dovremmo approfittare di trovarci in “squadre” diverse per raggiungere i nostri obiettivi in entrambi i casi invece di attaccarci sul nulla- dice la Pedone- Sono mesi che continua questo atteggiamento “antisportivo”, ieri anche una petizione che invitava il Candidato Sindaco Roberto Cavalera a non presentarsi alla festa dei maturandi.
Speriamo che al termine della campagna elettorale, se non prima, si possa finalmente tornare a considerarsi persone e comportarsi civilmente poiché questi atteggiamenti non si addicono a chi vuol vedere riconosciuti i propri diritti, a chi si impegna per il bene”.
“E’ giusto lottare, far valere le proprie ragioni ma solo con rispetto ed educazione riusciremo a trasmettere ciò in cui crediamo perché quando si crede in qualcosa non serve urlare e insultare- conclude- Plaudiamo Alessandro Stanisci per la maturità dimostrata con il suo intervento e cogliamo l’occasione per augurare a tutti i maturandi un grande in bocca al lupo per gli esami e per la loro nuova vita sperando, qualora lo desiderino, che possa svolgersi nella loro città”.
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