BRINDISI- Sono 23 le scuole del Brindisino che si sono iscritte, nei termini, al Progetto “Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti”, promosso dal Ministero dell’Istruzione e dall’UNICEF Italia: tre in più rispetto a quelle che lo scorso anno portarono a compimento il virtuoso percorso previsto dal Protocollo attuativo.
Nella città capoluogo ci sono l’Istituto Comprensivo Santa Chiara, il Liceo “Marzolla-Leo-Simone-Durano” (che comprende anche lo Scientifico di San Vito dei Normanni), l’Istituto Comprensivo Casale, l’Istituto Comprensivo Commenda, l’Istituto Comprensivo Cappuccini; a Ceglie Messapica l’Istituto Comprensivo Palazzo e l’Istituto di Istruzione secondaria superiore Agostinelli; a San Vito dei Normanni il Primo Istituto Comprensivo, il Secondo Istituto Comprensivo e l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali Morvillo Falcone; a Francavilla Fontana il primo Comprensivo Moro-Marone e l’Istituto di Istruzione secondaria superiore Calò; ad Ostuni Il Circolo Didattico Giovanni XXIII e la Scuola secondaria di primo grado Barnaba-Bosco. Ed ancora: l’Istituto Comprensivo di Latiano, l’Istituto Comprensivo di Cisternino, la Direzione Didattica 2° Circolo Giovanni XXIII di Mesagne, l’Istituto Comprensivo De Amicis-Milizia di Oria, l’Istituto Pascoli di Erchie, l’Istituto Comprensivo di San Pancrazio Salentino e il Comprensivo Valesium di Torchiarolo, l’Istituto di Istruzione Secondaria Leonardo da Vinci di Fasano, l’Istituto Comprensivo Manzoni-Alighieri di Cellino San Marco.
Nei prossimi giorni si avvierà il vero e proprio iter che prevede l’insediamento di una Commissione provinciale la quale, a fine anno scolastico, sarà chiamata a valutare i percorsi realizzati.
L’obiettivo del progetto è quello di favorire la conoscenza e l’attuazione della Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza nel contesto educativo. E, a proposito della Convenzione, lunedì prossimo, 20 novembre, si celebra la Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, proprio nel giorno in cui, 34 anni fa, la stessa veniva approvata dalla Assemblea generale delle Nazioni Unite.
“Sono diverse le ‘scuole amiche’ – afferma il Presidente provinciale UNICEF di Brindisi, Raffaele Romano – che ci hanno comunicato di aver già stilato un programma di eventi per celebrare la Giornata che quest’anno aiuterà tutti a riflettere sul tema della Pace, un tema di grandissima attualità. Invitiamo tutti i cittadini a partecipare a tali eventi”.
L’art. 38 della Convenzione impone agli Stati parti di adottare “ogni misura possibile a livello pratico affinché i fanciulli coinvolti in un conflitto armato possano beneficiare di cure e di protezione” ed è ciò che UNICEF chiede a gran voce da settimane.
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