Giornata del Mare, l’11 aprile a Brindisi percorsi, simulazioni di salvataggio, conferenze e degustazioni

BRINDISI- L’11 aprile si celebra  la Giornata del Mare, a Brindisi  tante le iniziative in programma promosse dalla Capitaneria di Porto con la collaborazione  con il Comune di Brindisi, il Miur, il Circolo della Vela, Confindustria e l’istituto superiore Nautico Carnaro con tutti i suoi studenti a partire dal triennio.  “La cosa principale è la formazione degli italiani di domani, i ragazzi sono la nostra risorsa più preziosa, dobbiamo trasmettere a loro i valori culturali che ci caratterizzano e ci distinguono- ha detto il comandante della Capitaneria di Porto , Giovanni Canu-  per  questo l’iniziativa è rivolta alla trasmissione della cultura del mare ai ragazzi e alla conoscenza della realtà portuale e marittima della città.  Durante la Giornata del Mare ci saranno conferenze a cura degli studenti delle quinte classi dell’Istituto Carnaro in favore degli alunni delle scuole secondarie di secondo grado, visite guidate attraverso un percorso turistico alla scoperta della cultura marinara brindisina, una esercitazione  con la simulazione di un recupero in mare eseguito dai mezzi della Guardia Costiera e la degustazione di specialità vinicole e gastronomiche locali. Il tema costante, ovviamente, sarà il mare. “Era importante coinvolgere questi ragazzi che hanno deciso di impegnare la loro vita, la loro carriera in futuro per le vie del mare. Io penso che in una città come Brindisi,  una scuola come la nostra abbia anche una funzione che è quella di preparare le nuove generazioni per quello che attengono a tutta la classe marittima e che spesso sono anche poco conosciute sia dagli studenti che dai cittadini di Brindisi- ha detto la dirigente scolastica del Carnaro, Clara Bianco-  Quindi tutto ciò che fa emergere ciò che vive attorno alla cultura del mare credo che sia una opportunità. Per esempio il discorso dell’inquinamento del mare, plastiche , microplastiche, sostenibilità, sono tutti argomenti importanti. E’ un campo che può essere esplorato a 360 gradi ed è veramente una opportunità di crescita a tutti i livelli non solo degli studenti come i nostri che hanno un’età per pensare al futuro, ma anche ai bambini delle scuole elementari e ai ragazzi delle medie. E poi c’è tutto il mondo della narrazione di mare , racconti e storie che portano con sé un fascino. Quindi una occasione di crescita ma anche una occasione per dare degli input a chi opera nei vari contesti legati al mare e l’ambizione anche di dare ai ragazzi una opportunità per restare o anche una opportunità per andare e ritornare. Che è quello che ci auguriamo”.

BrindisiOggi

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