Giacigli e topi morti: case occupate in periferia, al via lo sgombero

MESAGNE – Alcune case di Mesagne, abbandonate e pericolanti, ancora una volta occupate. Ci si prepara allo sgombero a Mesagne, in alcune abitazioni, in particolari due, poste lungo via Marconi, nella zona in cui si innesta con la provinciale per Latiano.

Nella mattinata di oggi, venerdì 18 dicembre, una pattuglia della Polizia Locale, con il supporto dell’architetto Marta Caliolo dell’Ufficio Tecnico comunale, è intervenuta in 2 fabbricati fatiscenti per verificarne lo stato di conservazione e di abitabilità.

La Municipale è intervenuta dopo diverse segnalazioni pervenute in comando negli ultimi giorni ed effettuate da alcuni cittadini della zona. Agli agenti della polizia municipale, era stato riferito infatti che alcuni cittadini senza fissa dimora, di probabile nazionalità rumena, girovagavano nelle vicinanze e che avevano occupato due manufatti privati creando nel quartiere problemi igienico-sanitari e di incolumità pubblica dovuti, in gran parte, alla fatiscenza degli stabili.

«Al momento dell’accertamento – ha spiegato il comandante Fantasia –  in entrambi gli alloggi non abbiamo individuato persone o ragazzi, ma letti e suppellettili riconducibili a persone che la occupano sicuramente nelle ore notturne». Inoltre, gli agenti hanno rilevato evidenti criticità igienico-sanitarie dentro e fuori le proprietà, incompatibili con l’ospitalità di persone, poiché non viene garantita in alcun modo la loro incolumità fisica e sanitaria.

Gli immobili occupati illecitamente risultano danneggiati strutturalmente con evidenti crolli di solai in alcuni vani, privi di servizi igienici, non allacciati ai servizi pubblici (acqua, fogna, energia elettrica, gas), senza infissi interni ed esterni, mentre le pareti occupati dai letti e i soffitti si presentano insudiciati e intrisi di umidità. Nei terreni circostanti e di pertinenza ai fabbricati, i vigili hanno rinvenuto servizi igienici di fortuna, cumuli di rifiuti di ogni genere e purtroppo diversi roditori morti.

Il Comando ha fatto inoltre sapere che nelle prossime ore saranno raccordati con gli Uffici Comunali competenti le ordinanze di inagibilità per i fabbricati e l’ordine di pulizia e bonifica dello stato dei luoghi con il conseguente sgombero.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*