BRINDISI- Gettano la spazzatura fuori orario, beccati dagli agenti appostati, 12 cittadini rimediano una multa da 50 euro.
Questo pomeriggio una pattuglia della polizia municipale appostata prima su P.te Ferroviario , poi su piazza Di Summa ed in via Cappuccini ha multato dodici cittadini che conferivano la spazzatura nella fascia oraria tra 14.30 e le ore 16.30 in violazione all’ordinanza sindacale che vieta il conferimento in questi orari.
Dodici multe da 50 euro altrettanti cittadini per un totale di 600 euro.
“E’ evidente la scarsa attitudine nel rispettare le regole da parte dei cittadini contravvenzionati del tutto avulsi dalle minime statuizioni orarie che , se rispettate , evitano che il sacchetto domestico conferito , dell’indifferenziato fermenti all’interno del cassonetto viste le temperature superiori ai 30 gradi – afferma il comandante della polizia municipale di Brindisi, Teodoro Nigro- I controlli continueranno nei prossimi giorni spingendosi nelle contrade rurali afflitte da incivili fenomeni di abbandono spesso di differenti tipologie di rifiuti che in alcuni casi vede già in corso indagini ed osservazioni da parte degli agenti del comando della polizia municipale di Brindisi”.
BrindisiOggi
E’ mortificante discutere di igiene urbana, mense scolastiche , piano parcheggi.Problematiche che ,secondo me, sono l’ “abc ” del vivere civile e che in città evolute non dovrebbero esistere in quanto dovrebbero essere ampiamente risolte già da tempo. Mi auguro che gli argomenti sui quali porre in futuro maggiore attenzione divengano altri e molto più preoccupanti rispetto a quelli prima citati.
Stiamo parlando dei controlli in citta ma oime rimango sempre piu sbalordito quando ogni pomeriggio andando a fare una corsetta noto che sotto i ponti ferrioviari della pista ciclabile giorno per giorno aumentano i rifiuti di tutti i tipi edilizia e altro meravigliandomi che appena vicini vi sono appartamenti con balconi dove tutti possono telefonare ai vigili per segnalarlo ma nessuno lo fa eppure di fronte ci abitano loro.
Spero che qualcuno si dia da fare perché sta diventando una discarica a cielo aperto.
Grazie
E’ ormai risaputo che il grado di civiltà e vivibilità di una città si misura attraverso degli indicatori che sono : igiene urbana , spazi culturali ( biblioteche ) , impianti sportivi , sanità. CHIEDO A ME STESSO A CHE PUNTO SIAMO.
Ma nella zona centro dove sono i cassonetti? Qualcuno li ha visti?
Ma perchè non fanno le multe anche alle ditte che non puliscono, ormai è di moda che si svuota il cassonetto e si lascia la mondezza a marcire a terra.
E che dire di piazza Duomo dove sono cresciute le erbacce fra le chianche?
Via Colonne: la stada dimenticata.
Dimenticata perchè zona ZTL utilizzata come parcheggio “autorizzato” dei dipendenti del comune, della provincia e dei clienti dei ristoratori presenti, con i paletti delimitanti i percorsi pedonali oramai inesistenti, cestini ridondanti di rifiuti, pulizia della stada occasionalmente in situazioni particolari, svuotamento dei cestini occasionale e non programmato, telecamere non funzionanti.
In compenso la zona è vigilata da numerose pattuglie di Vigili Urbali spesso chiamati da qualche cittadino esasperato, ma non comminano mai nessun verbale
Le ditte devono anche provvedere alla disinfestazione dei cassonetti è quant’altro quindi di cosa parliamo se il marcio è ai vertici
Bravi bravi. Bisogna punire chi sbaglia. Poi che tutta la città sia in completa anarchia è un problema di altri. I posteggiatori abusivi probabilmente sono il male minore.
Caro Davide, con l’amministrazione che ci ritroviamo il rispetto delle regole da parte delle Ditte appaltatrici è un optional. Alle Ditte si consente di fare il peggio del peggio senza alcuna contestazione e fino a quando sarà così noi cittadini pagheremo sempre di più per avere in cambio sempre meno. La Polizia Municipale serve solo per salvare le apparenze. Ho detto già in un’altra occasione che per esempio i parcheggiatori abusivi non vengono visti eppure rappresentano un malcostume grave al pari dei cittadini che non rispettano le regole della convivenza civile gettando i rifiuti fuori orario.
Sono totalmente d’accordo nel rispetto delle regole, ma questo non solo da parte dei cittadini ma anche da parte di chi gestisce il servizio di raccolta onde evitare lammmasso degli stessi.
Questo soprattutto per la raccolta differenziata della carta e/o della plastica che viene lasciata per giorni sui marciapiedi a ridosso delle abitazioni finché il povero cittadino non chiama direttamente al gestore dei rifiuti affinché questa venga raccolta.
Pertantanto , secondo me bisogna controllare anche fotografando a chi non esegue come da programma il proprio dovere.
Sono perfettamente d’accordo, basta effettuare una verifica delle modalità e orari di raccolta del centro per rendersi conto dell’inefficienza del servizo.Non parliamo poi, di alcune strade del centro storico come via Serafino Giannelli ( già via anime ), via Bernardo Selvaggi, via Giovanni XXIII, via Federico II di Svevia dove le infestanti ( erbacce ) crescono rigogliose coprendo i cigli delle strade e marciapiedi, confermando che ,in fin dei conti, siamo anche ambientalisti.