BRINDISI- Accade anche questo. Finisce in mare la bicicletta di Renato il tuffatore, il giovane brindisino diventato famoso in città per i suoi tuffi nel porto. Sembrerebbe che a gettare la bicicletta in acqua siano stati due ragazzi per fare un dispetto. Renato si è tuffato più volte in mare per cercare di recuperarla, ma a causa del freddo si è sentito male e con un’ambulanza è stato portato al Pronto soccorso dell’ospedale Perrino. Al porto si è recata una squadra dei sommozzatori dei vigili del fuoco. Dopo le ricerche la bicicletta è stata recuperata e consegnata alla mamma di Renato, erano attaccate anche le chiavi di casa.
Il giovane, disoccupato, da qualche anno si esibisce con dei tuffi nel porto per racimolare qualche spicciolo dai passanti. Gira in città sempre con la sua bicicletta piena di peluche come porta fortuna. Chi lo ha incontrato in ospedale racconta che era disperato. Su facebook sono stati già lanciati dei post per raccogliere delle offerte per ricomprargli la bicicletta.
Ma fortunatamente è stata recuperata.
BrindisiOggi
Hai ragione. Aiutiamolooooo
ma vi rendete conto di quello che dite??! state parlando di una persona psicolologicamente disturbata ma non pericolosa..per favore non diamo la solita caccia alle streghe..ma aiutiamolo
Mi dispiace x quello che gli hanno fatto ma non avete assistito a quello che ultimamente fa….con la bici taglia la strada è va addosso alla gente che cammina,entra nei negozi del centro dove cmq lo trattano bene e incomincia a urlare spaventando e mettendo a soqquadro…e sabato sera si è filmato mentre distruggeva urlando nn so contro chi i distributori automatici che si trovano sul corso….È tutto divertente finché si pensa che è una persona problematica ma va seguita perché nn si limita più a divertire i passanti cn i tuffi e altro….incomincia a diventare pericoloso e nn può che peggiorare!
Hai ragione sta infastidendo la gente e un giorno, mentre passeggiavo sul lungo mare con mia moglie, per un pelo non l’ha investita e vi assicuro l’ha fatta apposta!!
Poverino, mi dispiace…che male fa?