LENDINUSO- Posidonia lungo le spiagge di Ledinuso, marina di Torchiarolo. Nella giornata di ieri la presenza della pianta acquatica, che è un indicatore della qualità delle acque marine e accoglie molti organismi animali e vegetali, era ben presente lungo la costa a sud del brindisino. Gli abitanti della zona non hanno perso tempo a immortalarla in alcune foto come risposta al volontà della Regione Puglia di autorizzare l’approdo del nuovo gasdotto Eagle proprio in questo tratto di mare.
“Emiliano ha giustificando la scelta scellerata di autorizzare il gasdotto- afferma Ada Calabrese, residente a Lendinuso- con l’asserzione falsa che qui non c’è posidonia e quindi non ci sarebbero vincoli ambientali. Non so quali siano i “periti ” che lo consigliano, sta di fatto che oggi tutto il litorale di Lendinuso è pieno di questa pianta. Basterebbe venire per accertarsene.”
Il progetto Eagle LNG è stato presentato tre settimane fa a Roma con la partecipazione del presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, prevede la costruzione di un gasdotto sottomarino che, grazie a un rigassificatore posizionato su nave a 5 km dalla costa dell’Albania, porterà in Italia dai 4 agli 8 miliardi di metri cubi di gas l’anno, arrivando sulla costa pugliese senza significativi impatti sull’ambiente marino e terrestre e senza dover abbattere ulivi secolari.
La pipeline sottomarina coprirà i 100 km di distanza tra le due coste e sarà posata a circa 800 metri di profondità massima. Il corridoio a terra, situato a sud di Brindisi, sarà lungo meno di 18 km dall’approdo al punto di connessione con la rete di Snam Rete Gas. L’azienda durante la riunione romana aveva dichiarato che : “Il sito individuato non ricade all’interno di aree protette e attraversa aree a scarso sviluppo urbano, mentre il tragitto corre in massima parte in parallelo e a breve distanza da una strada provinciale, senza quindi incontrare estese piantagioni di ulivi o altre colture agricole da sacrificare”.
BrindisiOggi
Hanno diviso tante regioni. E’ il nostro turno. Evidentemente il governatore vuole dividere la Puglia: Bariland e Salento. Ok, va bene così. Aiutiamolo. Ma che ci azzecca il tizio con BR-LE-TA?