BARI- Dopo le dichiarazioni del consigliere regionale Sergio Blasi sulla Tap e l’opportunità di far passare il gasdotto da Brindisi piuttosto che dalla provincia di Lecce hanno convinto il consigliere regionale della lista La Puglia per Vendola, Giovanni Brigante , a chiedere un incontro alla regione Puglia. Detto fatto, lunedì prossimo Onofrio Introna, presidente del consiglio regionale, l’assessore regionale alla Protezione civile, Guglielmo Minervini ed il sindaco di Brindisi, Mimmo Consales si confronteranno sulla questione. Tutto questo nonostante la Trans-Adriatic Pipeline abbia già presentato al Ministero dell’Ambiente l’aggiornamento dello Studio di Impatto Ambientale e Sociale per il punto d’approdo in Italia del gasdotto e per le infrastrutture dell’opera in territorio italiano, indicando come punto ideale l’area di Melendugno, nella provincia di Lecce. Quindi escludendo di fatto, dopo anni di studio, Brindisi.
Blasi invece lo scorso 17 ottobre aveva dichiarato: “Quello che voglio verificare fino in fondo, è se l’approdo del gasdotto non possa avvenire a Cerano, dove con il coinvolgimento di Enel e sotto la regia della Regione Puglia si potrebbe cominciare a ragionare della ambientalizzazione della centrale a carbone Federico II e della sua riconversione a gas. Un obiettivo possibile se la politica recupera il suo primato”.
BrindisiOggi
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