BRINDISI- Gare al massimo ribasso, insorge la Cisal Brindisi: “In un territorio già in crisi si mette a rischio non soltanto il guadagno d’impresa ma finanche lo stipendio dei lavoratori”.
La Confederazione Sindacati Autonomi quindi punta il dito sul comportamento ondivago delle aziende che costringerebbero le imprese che partecipano alle gare d’appalto ad offerte scontate e sottocosto.
“Ancora una volta quindi- dice la Cisal- le occasioni di sviluppo vengono disattese e vanno in controtendenza rispetto al resto del paese; occorre invece rendere pubbliche e trasparenti le gare d’appalto e le relative offerte/assegnazioni, in special modo nelle aziende come l’Enel che negli ultimi periodi, oltre a mettere in discussione alcuni diritti acquisiti dei propri dipendenti, riduce i flussi economici locali trasferendo all’estero risorse e liquidità economiche e, nel piccolo, sponsorizzare interventi sui comignoli quasi come forma di panacea a favore dell’habitat locale”.
Secondo la Cisal, invece, bisognerebbe adottare una politica differente: “Bisogna investire in tecnologie che abbassano le emissioni massiche della Centrale di Cerano e migliorano la sicurezza dei dipendenti Enel e dell’indotto- aumentando, così facendo, le occasioni di lavoro e non soltanto i filtri sui caminetti”.
BrindisiOggi
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