Gambizzato a Lecce, a casa un’auto rubata e cartucce, denunciato con la convivente

ORIA – Dopo il ferimento a colpi d’arma da fuoco, i carabinieri effettuano un controllo presso la sua abitazione ad Oria e trovano una Fiat 500 risultata rubata oltre a cartucce e centraline di auto: ora Gianluca Rubino di 26anni dovrà anche rispondere di riciclaggio di autovettura in concorso. L’uomo è stato denunciato insieme alla sua convivente E.T. (le sue iniziali) di 27anni.

La mattina del 2 ottobre scorso Rubino è stato trovato sanguinante con ferite di arma da fuoco alla gamba a Veglie, nel Leccese. Dopo il trasferimento in ospedale e viste le gravi ferite riportate i medici hanno deciso di amputargli l’arto dal ginocchio in giù. Dopo la gambizzazione, il 26enne, che era ai domiciliari poichè indagato per reati in materia di stupefacenti, è stato anche arrestato per evasione.

Ieri, i militari dell’Arma del Nucleo e Radiomobile della compagnia di Francavilla Fontana, al comando del tenente Roberto Rampino, a seguito del ferimento di Rubino, hanno effettuato una perquisizione domiciliare nella sua abitazione. Qui – stando alla ricostruzione dei carabinieri – è stata trovata un’autovettura Fiat 500, di proprietà di un 46enne di San Pancrazio Salentino, risultata provento di furto consumato il 30 settembre scorso, recante le targhe automobilistiche di un’altra 500 di proprietà della convivente di Rubino.

E’ stata l’attenta verifica del telaio dell’auto a scoprire il raggiro. Inoltre, sono state scoperte due centraline elettriche per auto,  due kit di grimaldelli per apertura delle serrature auto, nonché altrettanti jammer e cartucce calibro 12 a pallini. Il materiale rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.

Rubino si trova attualmente ancora ricoverato e piantonato presso l’ospedale ‘Vito Fazzi’ di Lecce. Le indagini per la gambizzazione del 26enne proseguono a 360 gradi da parte dei carabinieri della compagnia di Campi Salentina.

BrindisiOggi

 

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