BRINDISI- “Sono particolarmente fiero di confermare che il Governo italiano ha scelto Brindisi come sede della prima cena, che si terrà il 13 giugno nel Castello Svevo, dei leader mondiali che saranno in Puglia per il G7 e alla quale parteciperà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. Ad annunciarlo il commissario regionale di Forza Italia, l’on Mauro D’Attis. “Un grande onore per la città e un segnale di grande attenzione da parte del Governo. Sento di ringraziare a nome della comunità il presidente Giorgia Meloni e il vice presidente Antonio Tajani per aver offerto questa straordinaria vetrina al nostro territorio. Lavoreremo in queste settimane, con il Prefetto, il Sindaco e gli altri rappresentanti istituzionali per la migliore riuscita dell’evento”.
Ma come faranno a circolare senza restare bloccati nel traffico su Viale Aldo Moro, gli addetti stampa, alla sicurezza, ai mezzi di soccorso ecc. con la questione irrisolta della “pista ciclabile” che rischia di rendere un cattivo servizio all’immagine della citta? Tra tutti i proclami da parte di istituzioni pubbliche e enti vari che ho letto sui “vantaggi” e gli “onori”, si sono dimenticati che questo dettaglio può rovinare tutto?
Secondo me non ci saranno ingorghi o folle di visitatori a Brindisi per questo presunto evento eccezionale. Stando alle info del sito https://www.g7italy.it/it/vertice, IG7 si incontreranno a Borgo Egnazia, in Puglia, dal 13 al 15 giugno 2024. In sostanza la nostra amata città sarà solo sfiorata dal passaggio di tanta grandezza e, forse, non subiremo eccessivi ingorghi in Viale Aldo Moro.
Forse puliranno le strade e raccoglieranno la spazzatura, almeno lungo il tragitto…
Sono davvero molto divertito! Si esatto, sono divertito da come l’On. Sig. M.D. abbia abilmente sfruttato questo evento per fini propagandistici, senza avere nessun merito diretto circa la scelta della location sull’eventuale “prima cena” che, per inciso, potrebbe sempre cambiare di sede all’ultimo momento.
La verità vera, è che non ci stanno facendo il favore di venire a Brindisi per metterla in una vetrina internazionale in modo da farla ammirare al mondo! Quindi perché ringraziare a nome della Comunità brindisina, Meloni e Tajani, dato che la scelta non dipende da loro ma dai Servizi di Intelligence? Il Castello Svevo di Brindisi (detto anche Castello di Terra o Castello Svevo-Aragonese), è il posto meglio protetto nel Mediterraneo dato che vi risiede la Marina Militare. Per non parlare poi di tutto l’apparato difensivo terra-aria che comprende la Puglia e oltre.
Vede Onorevole, è solo una questione di logistica e sicurezza (né più né meno) ad appannaggio esclusivo del Governo, al quale gli organi periferici, dovranno semplicemente garantire la più totale collaborazione. Fine della storia.