TORCHIAROLO- “I trattori rubati nell’immobile confiscato alla mala, in agro di Torchiarolo e gestito dalla cooperativa Terre di Puglia – Libera Terra erano materiale fondamentale per portare avanti i lavori in quei terreni. Ma il furto non fermerà mai la forza che le cooperative mettono nel combattere l’illegalità in tutte le sue forme. Voglio rassicurare gli autori dell’inqualificabile gesto: i lavori si faranno comunque, nel rispetto della dignità dei soci e dei lavoratori che credono nella lotta alla criminalità”.
Così il presidente di Legacoop Puglia Carmelo Rollo ha commentato l’ennesimo atto delinquenziale ai danni di un immobile confiscato alla criminalità e gestito da anni con dedizione e sacrificio da una cooperativa che ha investito e ridato dignità, bellezza e nuova linfa a luoghi un tempo appartenuto al boss della Sacra Corona Unita Tonino Screti. “Si chiama forza della legalità – conclude Rollo – ed è più tenace di qualsiasi furto, atto vandalico o intimidatorio. Sono sicuro che la cooperativa Terre di Puglia sarà ancora più determinata a rafforzare la sua attività e i valori che la ispirano ogni giorno”.
BrindisiOggi
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