Furto nella casa dei genitori di un poliziotto, nei guai tre ragazzi

OSTUNI – Scattano tre denunce per furto aggravato in  un appartamento. I fatti si sono verificati il 17 febbraio quando un poliziotto rientrando in casa degli anziani genitori ha notato un uomo alla guida di un utilitaria che era al telefono, subito dopo ha visto uscire dal pianerottolo 2 due altre persone che immediatamente salivano a bordo.

Tutti e tre sono stati perfettamente visti in faccia. Ne è partito un inseguimento lungo la strada Ostuni-Torre Pozzella, il poliziotto è riuscito a prendere la targa nonostante l’auto si sia dileguata. Immediati accertamenti a cura degli Uffici di Polizia, hanno consentito di restringere il campo dei sospettati e di acquisire importanti elementi. Il 17 marzo scorso dando seguito ad una serie di servizi svolti negli ingressi di Ostuni è stata fermata la stessa auto, le persone a bordo sono state portate in commissario per gli approfondimenti del caso.

Il poliziotto li ha riconosciuti come gli autori del furto in abitazione. Nell’auto inoltre sono stati trovati arnesi “da lavoro” normalmente impiegati per entrare in casa e effettuare i furti, quali guanti, grossi cacciavite e quant’altro, tutto sottoposto a sequestro penale.

Pertanto i 3, F.A. 21 anni, N.G., classe 28 anni e B.G., 37 anni, tutti di Bari e tutti con precedenti penali per reati contro il patrimonio quali furti ed altro, venivano denunciati in concorso per il reato di furto aggravato in appartamento e possesso di arnesi atti allo scasso.

Nei loro confronti inoltre è stata avviata la procedura per l’adozione da parte del Questore di Brindisi della Misura di Prevenzione e di Sicurezza del Foglio di Via obbligatorio con Divieto di ritorno nel comune di Ostuni e frazioni.

BrindisiOggi

 

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