Furto di energia elettrica, due nei guai

FRANCAVILLA FONTANA- Furto di energia elettrica, due nei guai. I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto per furto di energia elettrica i proprietari di un fabbricato rurale in contrada Di Noi. Si tratta di un 60enne e una 47enne. I militari, nel corso di una perquisizione, hanno constatato che la casa dove abitano gli indagati è dotata di ogni confort con la presenza di numerosi elettrodomestici tra i quali diversi condizionatori d’aria, cinque televisori, tre frigoriferi, l’impianto stereo, un computer, il collegamento a internet e l’allaccio a un pozzo artesiano per l’emungimento dell’acqua. L’abitazione è risultata pertanto fornita di energia elettrica e, sebbene alcuni degli elettrodomestici fossero in funzione, il consumo di energia elettrica in tempo reale era equivalente a zero. Pertanto, gli stessi indagati hanno ammesso la presenza di un allaccio irregolare. Si è proceduto così a scavare in profondità per 2 metri, da cui è emerso che gli indagati in concorso tra loro, con più azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, hanno danneggiato in modo irreparabile il cavo di proprietà di E-Distribuzione, cavo elettrico in rame della sezione di 2×10 millimetri quadrati, di colore grigio, della lunghezza di cm 30 e su di esso hanno collegato 2 cavi in rame della sezione di 10 millimetri quadrati cadauno, uno di colore azzurro e uno di colore marrone, normalmente reperibili in commercio, realizzando così un by-pass a monte del contatore elettronico (gruppo di misura) atto a sotto misurare sia l’energia che la potenza effettiva. Dagli accertamenti è emerso che l’utenza è cessata da tempo e l’energia elettrica prelevata è quantificabile in 9.000€. In sostanza, i tecnici intervenuti hanno provveduto a mettere in sicurezza l’impianto e a rimuovere l’allaccio abusivo che è stato sequestrato, repertato ed affidato in giudiziale custodia al personale Enel intervenuto sul posto. I due arrestati, espletate le formalità di rito, sono stati rimessi in libertà ai sensi dell’art.121 del codice di procedura penale, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

 BrindisiOggi

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