BRINDISI- Beccati con 200 quintali di ferro della Scandiuzzi, ditta della zona industriale, un 33enne è stato arrestato, altri due brindisini sono stati denunciati. E’ finito in manette Antonio Leo, brindisino di 33 anni, già sorvegliato speciale. L’operazione è stata condotta dalla II sezione della Squadra mobile di Brindisi, coordinata dal vice questore Alberto Somma.
L’attività investigativa è partita alle prime luci dell’alba nei pressi della ditta “Scandiuzzi Steel Constructions s.p.a.” alla zona industriale di Brindisi. Gli agenti hanno bloccato i tre subito dopo aver asportato circa 200 quintali di materiale ferroso, tra cui lastre, posizionatori, profilati, alberi bareni, tutto di proprietà della ditta. La refurtiva era stata caricata su un camion destinata all’illecito mercato dello smaltimento ferroso.
Secondo le indagini della polizia il presunto responsabile del furto è il brindisino Antonio Leo arrestato per furto aggravato e ricettazione, mentre altri due soggetti, presenti al momento del furto, sono stati deferiti in stato di libertà.
I successivi controlli hanno poi consentito di rinvenire, nella disponibilità dell’arrestato, altra refurtiva proveniente dal medesimo sito industriale.
Tutto il materiale è stato posto sottoposto a sequestro, del valore di circa 10.000 euro. Il tutto è stato restituito all’azienda.
Negli ultimi tempi sono diversi i furti ai danni delle aziende della zona industriale: rame e ferro nel mirino dei malviventi che operano parallelamente nel mercato nero. L’attività della Squadra mobile prosegue, sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare ulteriori responsabilità penali di altri soggetti coinvolti nel furto.
BrindisiOggi
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