Furti in ospedale, sospesa per tre mesi la dottoressa che forniva falsi certificati medici

Documentario Norman Atlantic

BRINDISI – E’ stato sospeso per tre mesi il medico di base che avrebbe fornito falsi certificati a Salvatore Sorge, il 45enne brindisino, dipendente di Sanitàservice, accusato di aver rubato farmaci e materiale sanitario dal reparto di Rianimazione del Perrino di Brindisi. L’uomo è accusato anche di truffa ai danni della Asl  perché si sarebbe assentato dal posto di lavoro dichiarando di essere ammalato quando in realtà faceva il murato a casa di due medici, marito e moglie. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nas di Taranto.

Sono in tutti cinque i medici indagati a piede libero dalla procura di Brindisi: due medici di base, uno in pensione, e tre veterinari, questi ultimi avrebbero acquistato il materiale sanitario da Sorge.

L’indagine è partita con una segnalazione anonima con cui qualcuno denunciava il frequente furto di farmaci e indicava anche il nome del presunto responsabile. I carabinieri del Nas di Taranto hanno installato apparati di videosorveglianza presso l’Unità di Rianimazione, al quinto piano dell’ospedale Perrino.
Le immagini registrate dalle telecamere hanno confermato quando contenuto nella denuncia.  Inoltre è stato scoperto che Sorge presentava falsi certificati medici mentre svolgeva lavori da muratore a casa di due coniugi medici, il marito in pensione e la moglie ancora in attività. Per quest’ultima è arrivata la interdizione per tre mesi dall’attività  di medico.

BrindisiOggi

Commenta per primo

Lascia un commento

L'indirizzo email non sarà pubblicato.


*