BRINDISI- La Asl annuncia provvedimenti disciplinari contro i dipendenti della Sanità Service colpiti da misure cautelari nell’inchiesta condotta dai carabinieri dei Nas sui furti di medicinali e materiale sanitario all’interno dell’ospedale Perrino di Brindisi. E’ stato lo stesso direttore generale Giuseppe Pasqualone ha presentare denuncia lo scorso febbraio in merito ai furti nei depositi del nosocomio.
“In seguito agli accertamenti condotti con tempestività ed eccellente lavoro dagli inquirenti e dalle forze dell’ordine,- si legge nella nota diffusa dalla ASl- questa amministrazione adotterà immediatamente le più severe misure disciplinari previste dalle norme e dal contratto di lavoro. La Direzione aziendale condanna fermamente tali atti e comportamenti che danneggiano il sistema sanitario pubblico e ledono la dignità della “parte sana” dell’Azienda che rappresenta la maggioranza degli operatori sanitari.” All’orizzonte sospensioni e ma anche ipotesi di licenziamento per i dipendenti di Sanità Service coinvolti nell’inchiesta, sette dei quali sono stati attinti da misure cautelari, due in carcere, gli altri ai domiciliari, e uno con obblighi di dimora.
Non è la prima volta che negli ultimi due anni la direzione generale assume provvedimenti contro alcuni dipendenti protagonisti di vicende giudiziarie che avrebbero provocato un danno al sistema sanitario.
BrindisiOggi
Ipotesi di licenziamento. Ma scherziamo?
se il reato è accertato: FUORI I NOMI !!