MESAGNE – Nella notte il furto del registratore di cassa presso un minimarket e l’altro, identico al primo, nel pomeriggio in un panificio: arresto in flagranza di reato per Maurizio Carone, già noto alle forze dell’ordine, di 44 anni di Mesagne per furto aggravato. All’uomo sono stati concessi gli arresti domiciliari.
Ieri mattina, forse credendo di non trovare pattuglie di carabinieri in giro vista la festività, Carone ha pensato bene di forzare una finestra del panificio che si trova in via dei Sasso a Mesagne e introdurvi all’interno per prendere quello che trovava. L’uomo ha prima scardinato il registratore di cassa e non contento di quello che aveva trovato all’interno, solo 37euro, ha buttato in aria gli scaffali che erano presenti all’interno dell’attività commerciale. Carone ha preso il registratore di cassa lo ha messo in una busta di colore nero ed è fuggito via. Ma la sorpresa di Pasqua è arrivata puntuale anche per lui: i carabinieri che erano in giro per un servizio di controllo della città lo hanno notato fuggire. La corsa di Carone è durata solo pochi metri.
Portato in caserma il 44enne ha anche ammesso il furto commesso nella notte tra domenica e lunedì all’interno del minimarket di piazza Gioberti. Anche qui l’uomo è riuscito ad introdursi all’interno del negozio rompendo due vetrate. Ha forzato il registratore di cassa che conteneva più di 100 euro e se l’è portato via. L’uomo ha anche raccontato ai militari dell’Arma che aveva nascosto la cassa tra i bidoni della raccolta differenziata tra via Basilica e via Mameli.
Il danno all’interno del panificio equivale a diverse migliaia di euro così come nel minimarket. L’arrestato è stato eseguito dai carabinieri della stazione di Mesagne e il pm di turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, informato dei fatti, ha concesso all’uomo gli arresti domiciliari.
BrindisiOggi
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