BRINDISI- Furto di farmaci e materiale sanitario dall’ospedale Perrino: quattro persone hanno scelto di essere giudicate con rito abbreviato, mentre altre sei sono state rinviate a giudizio. Le indagini sono state condotte dai carabinieri del Nas di Taranto e riguardano dieci dipendenti della Sanitaservice, società partecipata dalla Asl, che si è costituita parte civile dopo aver avviato le pratiche di licenziamento dei lavoratori.
Il pm Valeria Farina Valaori ha firmato tredici avvisi di fine indagine e chiesto l’archiviazione per gli altri 46 indagati a carico dei quali erano state eseguite perquisizioni, presunti acquirenti.
In tre hanno patteggiato. Saranno processati con rito abbreviato Massimiliano Bataccia, Olivier Cannalire, Michelangelo Lombardi, Ignazio Menga. Sono stati rinviati a giudizio: Saverio Pollio, Santo Schiena, Damiano Bissante, Cosimo De Tommasi, Attilio Ferulli e Sergio Gianfrate.
Si tratta di furti di medicinali, ma anche di materassi, pannolini, amuchina, guanti e rotoli di carta. Il tutto rubato dal deposito dell’ospedale per essere rivenduto all’esterno. Pare che la storia andasse avanti dal 2014. L’indagine dei Nas parte dopo la denuncia del direttore generale dell’Asl Giuseppe Pasqualone..
A quanto stimato il danno provocato all’azienda sanitaria è di circa 100mila euro nel periodo d’inchiesta, 40mila soltanto negli ultimi tre mesi di indagine.
I dieci dipendenti imputati della Sanità service sono stati tutti licenziati.
BrindisiOggi
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