Furti di energia, controlli a tappeto: tre persone nei guai

Proseguono in provincia i controlli dei Carabinieri in stretta collaborazione con il personale dell’Enel per smascherare i presunti furbetti.

I militari della stazione di Brindisi Centro hanno arrestato in flagranza di reato, per furto aggravato di energia elettrica, M.C.G., 77enne e A.A., 53enne, entrambi del posto.

I carabinieri, in diversi controlli, hanno accertato l’allaccio abusivo dell’impianto elettrico delle rispettive abitazioni alla rete “Enel Distribuzione”. M.C.G. avrebbe sottratto energia per 30.000 KW, con  danno presunto di circa 8.000,00 euro, mentre A.A. per 28.000 KW, con  danno presunto di circa 7.850,00 euro.

Anche ad Ostuni è scattata un altro arresto in flagranza di reato per S.G., 45enne del posto, per furto aggravato di energia elettrica.

I militari della stazione della città bianca erano insospettiti dalla fuoriuscita di cavi elettrici in un’abitazione rurale di proprietà dell’uomo, in contrada Boccadoro. Da alcuni controlli effettuati con una squadra enel, intervenuta sul posto, hanno accertato la manomissione del contatore elettrico. Il metodo usato era semplice: i circuiti elettrici del display erano stati bruciati, così si è potuti passare al riallaccio abusivo sulla linea esterna con cavi, che hanno consentito la sottrazione di energia elettrica ai danni della società “Enel” (nel periodo compreso tra febbraio 2012 e maggio 2015) di circa 15.000 KW, equivalenti a circa 4.500,00 euro.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ultimate le formalità di rito, tutti gli arrestati sono stati rimessi in libertà.

Agnese Poci

 

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