BRINDISI – Ancora fiamme dalla torcia del Petrolchimico. Questa volta le lingue di fuoco sono altissime, si vedono da diversi punti di Brindisi, anche dalle spiagge. Non è il primo caso in agosto, era già accaduto lo scorso anno. Una colonna di fumo nero ha invaso il capoluogo in queste ore. Diverse le segnalazioni giunte al centralino dei vigili del fuoco del comando provinciale che al momento non hanno, ancora, (alle ore 15) registrato alcuna comunicazione delle aziende. Con molta probabilità, come è accaduto nei mesi scorsi, è andato in blocco l’impianto di cracking, i camini fungono da sistema di sicurezza per permette di eliminare i gas, per evitare disastri maggiori.
Intanto c’è preoccupazione tra la gente per le sostanze che vengono immesse in atmosfera. L’associazione Brindisi Bene Comune interviene sull’ennesimo episodio, dopo che la stessa in passato aveva consegnato un esposto in Procura, il consigliere comunale Riccardo Rossi chiede al sindaco Consales, in qualità di responsabile della salute pubblica, di intervenire per bloccare gli impianti.
La torcia era accesa già da questa mattina ma molto più bassa , all’ora di pranzo la fiamma ha raggiunto una dimensione tale da essere avvistata da distanze molto lontane, dal litorale ad altri quartieri, e il fumo nero spiccava nel cielo azzurro di questa caldissima giornata d’estate
BrindisiOggi
Commenta per primo