Frutti di mare senza documenti di tracciabilità, 4500 euro  di multa per un noto ristorante

BRINDISI- Frutti di mare senza documenti di tracciabilità, 4500 euro  di multa per un noto ristorante.  Prosegue l’attività di controllo lungo la filiera della pesca da parte della Capitaneria di Porto di Brindisi, finalizzata a prevenire e scoraggiare la commercializzazione di prodotti ittici di dubbia provenienza. Nella mattinata odierna, nel corso di una generale attività di controllo, all’interno di un noto e rinomato ristorante del capoluogo, i militari della Sezione Polizia Marittima della Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Brindisi, hanno rinvenuto, in un’area del locale, un consistente quantitativo di frutti di mare (ostriche e cozze nere), privi di qualsiasi documento che ne attestasse la provenienza e quindi la tracciabilità, che di lì a poco sarebbero stati serviti sulle tavole di ignari clienti. Al fine di accertare e certificare la provenienza dei prodotti, i mitili devono essere etichettati e tracciati e, oltretutto, devono obbligatoriamente transitare da centri ittici specializzati dove vengono puntualmente esperiti controlli chimico-batteriologici sui prodotti approvvigionati e sulle acque utilizzate per la depurazione.

Oltre al sequestro amministrativo del pescato, che è stato distrutto in presenza della parte, al trasgressore è stata comminata una sanzione amministrativa per un importo di € 4.500 euro in applicazione del Decreto L.vo n. 04 del 09 gennaio 2012, così come modificato dalla Legge 154/2016 del 28 luglio 2016.

Si coglie l’occasione per ribadire che i prodotti ittici privi di tracciabilità, spesso provenienti dalla pesca illegale, non forniscono alcuna garanzia circa provenienza e modalità di conservazione, pertanto, il loro consumo può provocare gravi problematiche di carattere igienico-sanitario.

Per qualsiasi segnalazione si ricorda che sono attivi 24 ore su 24, 7 giorni su 7 il numero di centralino della Sala Operativa 0831521022 e la casella di posta elettronica so.cpbrindisi@mit.gov.it mentre, per le sole emergenze in mare, il numero blu 1530.

BrindisiOggi

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