BRINDISI- Scoppia il caso delle mense scolastiche a Brindisi dopo le lamentele di genitori ed insegnanti. L’amministrazione comunale va a controllare le porzioni dei pasti distribuiti e scopre che la frutta offerta ai piccoli alunni arriva sporca. Lo ha potuto appurare lo stesso assessore comunale all’istruzione Antonio Giunta che questa mattina verso mezzogiorno si è recato presso la scuola elementare “Marco Pacuvio-Don Milani”. L’amministratore è arrivato giusto in tempo per controllare di persona in che modo erano somministrati i pasti ai bambini. La lamentela più frequente da parte d’insegnanti e genitori dei piccoli è legata alle porzioni del cibo che sarebbero modeste, questo nonostante gli aumenti del ticket. Ma il controllo di oggi ha lasciato emergere un problema ben più grave, quello igienico sanitario. Le mele distribuite ai bambini erano ricoperte da una polvere nera. Un caso isolato? ! Non proprio lo ammette anche l’assessore Giunta che racconta: “Sono stato in altri plessi, la frutta spesso è marcia e questo non ammissibile, parliamo di bambini!”. Il servizio mensa attualmente curato dalla società Gemeaz ha ricevuto più volte i richiami del Comune che ha intensificato i controlli, tutto questo a meno di una settimana dall’apertura delle buste con le offerte valide per l’assegnazione del servizio mensa ad una nuova ditta. Sei le partecipanti, le buste saranno aperte venerdì prossimo. L’appalto prevede l’assegnazione del servizio per i prossimi tre anni con altri due di proroga. Nel frattempo l’assessore Giunta ha intenzione di continuare a vigilare. Tutti i giorni ad orario di mensa sarà nelle scuole materne ed elementari. “Saremo sul problema. Non abbiamo intenzione di sorvolare su fatti così gravi.- ha detto Giunta- non si discute sulla qualità del cibo. Io stesso ho assaggiato le pietanze distribuite ai bambini. Ma non si possono trascurare aspetti importanti come l’igiene o distribuire frutta spesso troppo matura se non marcia”.
Lucia Pezzuto
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