BRINDISI-Lavoratori Multiservizi divisi all’interno. Lettere a firma dei dipendenti che non hanno nome e cognome, che dicono di essere tutti, ma che vede all’interno diverse fazioni. Da una parte chi difende la vecchia gestione di Teodoro Contaldi, dall’altra chi prende le distanze e chiede una soluzione per la società partecipate del Comune di Brindisi, che l’amministrazione vorrebbe mettere in liquidazione.
Dopo la lettera di ieri di alcuni lavoratori che chiedevano al sindaco di lasciare fuori la politica dalla Multiservizi e difendevano l’operato della precedente amministrazione, oggi si registra il comunicato stampa di alcuni dipendenti che prendono le distanze da quei colleghi. “ La lettera di ieri- scrivono- è stucchevole, oltre a essere palesemente pilotata proprio da quegli imbonitori della politica da cui gli stessi scriventi affermano di volersi liberare. Noi che rappresentiamo, siamo certi, la maggioranza dei lavoratori, non solo non condividiamo e ci dissociamo da quella missiva e da chi sostiene la vecchia e dissennata gestione societaria, vera artefice della gravissima situazione economica-finanziaria in cui versa la società. Non solo si tratta degli stessi lavoratori che hanno screditato la Multiservizi diffondendo foto e documenti sulla situazione di degrado della struttura che ospita la società”.
Nel comunicato i dipendenti esprimono preoccupazione per il loro futuro e ritengono ci possano essere soluzioni per salvare la Multiservizi senza ricorrere alla liquidazione. “Ci auguriamo-concludono- che la paventata liquidazione non sia un mero pretesto per rimuovere l’attuale amministratore unico. Non si può operare una scelta politica sulla pelle di 180 lavoratori”.
BrindisiOggi
Commenta per primo