BRINDISI- Altro che Sciannimanico, mister Francioso non va da nessuna parte. Incredula la tifoseria e non solo. Nonostante le sette sconfitte e due pareggi in 13 gare il presidente del Città di Brindisi, Roberto Galluzzo, ufficializza che intende proseguire così. Quindi non c’è nessuno nella lista pronta per sostituire Francioso, anzi non c’è nessuna lista, dato che il mister non si tocca. E così, non cambierà nulla nella squadra biancazzurra, ma la tifoseria non ci sta e intanto attende un incontro, già rimandato sabato mattina, con l’amministrazione pubblica. Un faccia a faccia tra dirigenza, sindaco e assessore allo sport e il tifo organizzato che, non cambierà il volto della squadra in vista di domenica, ma che potrebbe mostrare il conto delle promesse fatte neanche tanto tempo fa su un paventato intervento di nuove forze economiche che avrebbero dovuto arginare la crisi. Perché nella nota, giunta nel pomeriggio, la società si dichiara pronta a tornare sul mercato ma a patto che ci sia un’ “auspicabile partecipazione di nuove risorse e l’intervento della civica amministrazione”. Qualcuno, anzi più di qualcuno, si aspettava una presa di posizione dura, un atto di forza nei confronti dello staff tecnico, da parte della dirigenza dopo ieri. Invece, si prosegue così, senza che si muova una foglia, almeno tra le mura del Fanuzzi dove già da domani la squadra si ritroverà così com’è. Mentre i tifosi invocano confronti, e non è detto che fra questi non ce ne sia uno proprio con chi scende in campo, anche se ora è rottura, soprattutto dopo quanto accaduto ieri. Nell’ambiente surriscaldato del dopo gara a Sant’Antonio Abate, che doveva significare lo “scongelamento” della grave posizione in classifica ma anche quella degli stipendi dei giocatori, i tifosi hanno chiesto e ottenuto che la rosa si sfilasse la maglia e la consegnasse nelle mani dell’under brindisino Procida, a loro avviso unico incolpevole, o giustificabile, dell’impasse. Dal canto suo il presidente si è nuovamente dichiarato, in linea con quanto arriva dallo spogliatoio stesso a quanto pare, fiducioso che tecnico e squadra remino nella stessa direzione ovvero alla ricerca di fare quadrato. Una quadratura del cerchio però, secondo le voci che circolano, tanto sarebbe compromessa la situazione. Eppure tutti hanno ragione e tutti vogliono il bene del Brindisi in definitiva, ma non si riesce a mettere fine a questa emorragia di risultati negativi.
Carmen Vesco
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