TORRE SANTA SUSANNA- Per il giudice di primo grado non c’è stato alcune lottizzazione abusiva. Tutti prosciolti i nove imputati nel processo per un impianto fotovoltaico a Torre Santa Susanna. Il giudice Francesco Cacucci ha escluso la lottizzazione abusiva per gli impianti, la prescrizione è arrivata invece per gli altri abusi edilizi. Disposto anche il dissequestro degli impianti in contrada Martucci a Torre Santa Susanna. Si tratta di un’indagine che portò al sequestro dei parchi nel 2014. La difesa nel processo è stata sostenuta dagli avvocati Martina Manfreda, Giancarlo Camassa e Aldo Guagliani.
Il pm di Brindisi, Milto Stefano De Nozza, aveva chiesto la condanna di tutti e nove imputati. Maria Vincenza, Giovanni e Giuseppe Cavallo, Maurizio Petrosillo, Cosimo Caforio, Saverio Caforio, Gabriella Greco, Pietro De Fazio, Giovanni Rubino. Tutti prosciolti.
L’accusa è sempre la stessa, quella di aver eluso l’autorizzazione unica regionale spezzettando gli impianti in tre parchi da un megawatt, quando nella realtà la proprietà risultavano alla stessa compagine societaria, nonostante i parchi fossero di tre ditte diverse.
Secondo il pm le procedure seguite non erano state conformi alla legge. Il giudice monocratico ha accolto le tesi difensive, secondo cui non vi era alcuna lottizzazione abusiva alla base della realizzazione dei tre impianti da un megawatt.
BrindisiOggi
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