BRINDISI-«Non ci sono mai stati dubbi sulla nostra posizione rispetto alla considerazione che abbiamo dell’amministrazione Consales sin dal primo giorno del suo insediamento. Il fallimento politico e amministrativo è evidente, nonostante sia in atto il tentativo di mascherare tutto con l’ennesimo rimpasto». Così, il gruppo consiliare di Forza Italia al Comune di Brindisi replica alla presunta rinuncia all’idea di sfiduciare Mimmo Consales. «Le imbarazzanti inchieste giudiziarie che hanno riguardato e riguardano il trascorso periodo e l’incapacità di proporre soluzioni per la città- continuano gli azzurri- determinano la nostra volontà di presentare una proposta di sfiducia che renda ancora più chiaro il quadro di chi si assume la responsabilità politica di sostenere questo fallimento». Queste le parole. I fatti sono un po’ più complicati dai numeri che reggono gli equilibri del consiglio comunale brindisino.
«E’ evidente che, per ragioni regolamentari- concludono i consiglieri di opposizione-vi è la difficoltà del numero minimo di consiglieri richiesto per la semplice presentazione della mozione (12 su 32) e che la opposizione eletta al tempo di 13 consiglieri è, invece, oggi composta da 11 consiglieri poiché due (Di Noi e Cursi) hanno deciso, nel corso di questo mandato, di passare in maggioranza modificando la posizione che gli elettori li avevano delegato di ricoprire. Tutto ciò significa che la nostra proposta di mozione è un documento aperto alla responsabilità di chi, facendo i conti con la propria coscienza politica, deciderà di consentire, attraverso la propria firma unita alle nostre, il dibattito in Consiglio comunale”.
Insomma i consiglieri di minoranza fanno appello alla coscienza dei colleghi per portare la sfiducia in consiglio e discutere politicamente della vicenda.
BrindisiOggi
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