BRINDISI – Finalmente Forte a Mare potrà ritornare a splendere in tutta la sua bellezza: sottoscritta la consegna dei lavori di restauro e valorizzazione. Termine per la fine dei lavori 450 giorni, cioè giugno 2019.
Per anni il complesso fortificato dell’Isola di S.Andrea è stato vittima di incuria e degrado. Adesso è stato dato il via per l’intervento per il suo recupero.
“L’intervento – si legge nella nota stampa – mira alla conservazione di questo straordinario complesso paesaggistico-monumentale ed alla sua fruizione pubblica secondo percorsi ed usi che ne rispettino le specificità storico-materiche-architettoniche, ricucendo le ferite causate da crolli ed atti vandalici e sfruttandole come occasioni per restaurare, studiare, scoprire, condividere con la cittadinanza questo peculiarissimo patrimonio”.
“A titolo esemplificativo si ripristina il “camminamento di ronda”, si connette la “Piazza d’Armi” mediante riconfigurazione della rampa e soluzione dei dislivelli che attualmente ne impediscono la fruizione da parte di utenti diversamente abili, si mettono a sistema e si allestiscono alcuni ambienti finalizzati alla prima accoglienza e ad una prima conoscenza-fruizione mediante installazione di apparati comunicativi multimediali, nonché si individuano spazi opportunamente attrezzati per sorveglianza e guardiania”.
Si stima che i lavori saranno ultimati in 450 giorni ovvero termineranno a giugno 2019. Lo scorso 14 marzo Eugenia Vantaggiato, segretario regionale del MiBACT per la Puglia, ha firmato il contratto di appalto per l’affidamento dei lavori di restauro e valorizzazione del Castello di Forte a mare. L’intervento è finanziato con fondi PON “Cultura e Sviluppo” FESR 2014/2020 – Asse I per un importo complessivo di € 5.000.000,00.
Il Progetto esecutivo del luglio 2016, aggiornato a novembre 2016, è stato approvato con Decreto del Segretario Regionale n.18 del 26.01.2017. L’impresa risultata aggiudicataria dell’appalto nel confronto con altre trentadue proposte è la Società a responsabilità limitata “Sad di Rega R. & C.” con sede in Modugno (Bari), mentre i funzionari MiBACT, impegnati nell’attuazione dell’intervento, sono l’architetto Doriana De Tommasi, responsabile Unico del Procedimento, l’architetto Augusto Ressa, progettista e direttore dei Lavori, e l’architetto Antonio Zunno, coordinatore della sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione.
BrindisiOggi
Involontariamente è partito un mio commento doppio.scusate
Speriamo che mettono in primis la sorveglianza per sempre,altrimenti si fa come il cane che si morde la coda.Si spendono fior di milioni di euro e poi tutto viene depredato come è già accaduto in questi anni.