BRINDISI – Il futuro del complesso del Castello alfonsino e di Forte a mare potrebbe avere presto contorni più delineati.
Il 28 novembre, infatti, l’insieme di associazioni raggruppate sotto la sigla “Amare Forte a mare” ha organizzato un incontro dibattito nel quale dovrebbe essere illustrato il piano di gestione del bene che il Comune ha affidato a Mecenate 90, società che opera con l’Anci, l’associazione dei Comuni italiani.
Prevista la presenza del vicepresidente della Regione Puglia, Angela Barbanente, del vicesindaco Giuseppe Marchionna, del segretario generale di Mecenate 90 Ledo Prato, del soprintendente per i Beni Architettonici e Paesaggistici del Salento Francesco Canestrini e Doretto Marinazzo in rappresentanza di “Amare Forte a Mare”. Al dibattito è stato invitato anche il segretario generale del Ministero per i Beni e le Attività Culturali ed il Turismo Antonia Pasqua Recchia.
A seguito della delibera di giunta del luglio scorso, il Comune ha disposto di assegnare a Mecenate 90 un piano di gestione per il castello, anche nell’ottica del fatto che l’ente di piazza Matteotti aveva più volte espresso l’intenzione di entrare in possesso del bene attraverso il federalismo demaniale.
La struttura negli ultimi tempi è stata oggetto di diversi atti vandalici: in risposta a questi e per sollecitare un recupero della fruizione del monumento è nata “Amare Forte a mare”, che ha portato avanti diverse manifestazioni per porre il focus sul bene.
F.Tr.
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