BRINDISI- Sono terminati i lavori di restauro e messa in sicurezza della Fontana dell’Impero, finanziati con poco meno di 150mila euro attraverso un mutuo della Cassa Depositi e Prestiti e fondi comunali. Il progetto originario prevedeva la necessità di riqualificare l’intero compendio, così da creare una diretta continuità fra la Fontana stessa e le mura messapiche di Via Pasquale Camassa, restaurate di recente. Nonostante il blocco dei lavori, dovuto all’emergenza legata al Covid-19, tutti gli interventi connessi al restauro del bene monumentale si sono conclusi nei tempi contrattuali previsti, come anche quelli per ripristinare la funzionalità della fontana, da lungo tempo in stato di non utilizzo e sottoposta nel passato ad interventi non risolutivi. Le somme risparmiate grazie al ribasso d’asta e ulteriori fondi reperiti hanno consentito un ulteriore intervento per il miglioramento dell’impianto idrico della Fontana e tutti gli interventi di consolidamento e messa in sicurezza degli ambienti ipogei, destinati a locali di servizio e tecnici, danneggiati da numerose infiltrazioni e l’integrazione della illuminazione artistica. È stato, inoltre, effettuato il restauro delle scale in carparo e basole calcaree, che costituiscono la quinta scenografica del bene monumentale, il consolidamento e la messa in sicurezza delle strutture e degli ambienti retrostanti. L’auspicio della amministrazione comunale è che questi interventi, necessari per il buon esito dei lavori che si sono conclusi, possano rivelarsi propedeutici per un recupero ed una riqualificazione dei più ampi camminamenti utilizzati durante la seconda guerra mondiale, che sono stati ispezionati lungo due diversi corridoi che dovrebbero svilupparsi al di sotto dell’attuale complesso della Prefettura e della Provincia e del Convento e della Chiesa di Santa Teresa. Il recupero potrebbe rientrare in un più ampio progetto, che potrebbe coinvolgere analoghi percorsi al di sotto della Scalinata Virgiliana, di via Casimiro, di Porta Lecce o via del Mare. Ultimate le operazioni di collaudo dell’impianto idrico ed il ricircolo dell’acqua, si potrà procedere alla riapertura della Fontana, così restituita alla cittadinanza.
BrindisiOggi
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