
BARI – Assegnati alla Puglia per la Sanità 7 miliardi, 240 milioni e 852mila euro. Via libera delle Regioni al riparto di 109,218 mld del fondo sanitario 2017. Una dotazione di 40 milioni in più rispetto al 2016. Lo fa sapere l’associazione Salute Salento.
L’accordo è stato raggiunto nella tarda serata di ieri grazie a un correttivo che ha tenuto conto della diversità di popolazione fra le regioni. Come la Liguria, dove sono più numerosi gli anziani, rispetto alla Campania dove l’età media è più bassa.
Nelle pieghe delle risorse è stato anche individuato un fondo speciale di 10 milioni di euro per l’assistenza sanitaria nelle zone del Centro Italia colpite dal terremoto.
“Il piano di riparto messo a punto ci soddisfa- ha commentato il presidente della Puglia Michele Emiliano – La Puglia ha fatto in questo anno passi da gigante per la prima volta negli ultimi anni, con un equilibrio finanziario perfetto, la Puglia ha il bilancio sanitario in pareggio e anzi con qualche milione di euro di avanzo. Questo è un risultato strepitoso e con questo riparto possiamo affrontare il futuro nonostante la riconversione fatta nel primo anno di governo di ben dieci ospedali che è stata una cosa molto dura”.
La proposta delle Regioni sarà ora inoltrata al ministro della salute, Beatrice Lorenzin.
La ripartizione arriva in un momento molto delicato, soprattutto nella provincia di Brindisi la più penalizzata nel nuovo piano ospedaliero, che prevede la chiusura dell’ospedale di San Pietro Vernotico, Mesagne e Fasano, e il depotenziamento di quello di Ostuni.
BrindisiOggi
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