BRINDISI – Gestione assistita del Focolare da parte della Asl di Brindisi. Non ci sarà un vero e proprio commissariamento della casa di cura ma una “gestione assistita” dopo il contagio di 102 persone tra ospiti e operatori (59 ospiti, 43 dipendenti) . Il Dipartimento della Salute della Regione Puglia ha autorizzato il direttore generale della ASl Giuseppe Pasqualone ad affiancare la struttura per garantire l’assistenza sanitaria ai pazienti positivi al Covid. Nello stesso tempo è stato nominato Angelo Greco come responsabile sanitario per la gestione igienico-organizzativa, e il dottor Gatti primario di Medici come responsabili per gli aspetti clinici degli ammalati.
Sulla base di questo provvedimento la Asl ha disposto la sanificazione della struttura e la messa in sicurezza. “Forniremo personale, medicine e dispositivi di protezione e tutto ciò che serve per garantire l’assistenza”, afferma Giuseppe Pasqualone.
Da parte sua la gestione privata dovrà assicurare i servizi di ordinaria gestione nel rispetto della normativa per l’emergenza Covid, sempre sotto il controllo e il coordinamento della Asl. La parte pubblica sta ora cercando di reclutare personale da inviare nella casa riposo.
Al momento dei 59 degenti positivi, quattro sono stati ricoverati al Perrino, gli altri si trovano in isolamento nella stessa struttura. Servono operatori a sufficienza per assistere questi pazienti che si trovano nelle loro stanze. Circa una ventina degli ospiti è risultata invece negativa (anche se si attendono gli esiti di 9 tamponi) e bisogna garantire loro percorsi e personale separato. La Asl sta valutando la possibilità di trasferire alcuni degenti in altre strutture. Sulla vicenda non sarebbe stata aperta ancora nessuna inchiesta, ma restano gli interrogativi sulle ragioni del contagio di oltre 100 persone, sull’utilizzo dei dispositivo di sicurezza e sui provvedimenti adottati per il personale e gli stessi ospiti.
Lu.Po.
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