Flash/ Ultimo atto, Orlando: “Vantaggiato non è folle ma malato”

BRINDISI- Ultimo atto del processo a Giovanni Vantaggiato, reo confesso della strage al Morvillo Falcone. E’ appena cominciata l’udienza, l’imputato è assente, non ci sarà quindi quando la corte pronuncerà la sentenza. Nell’aula Metrangolo, dinnanzi alla giuria popolare ed al presidente della Corte D’Assise Domenico Cucchiara ed il giudice a latere, Francesco Aliffi, è in corso l’arringa dell’avvocato Franco Orlando, difensore di Vantaggiato. Orlando ha appena fatto un lungo preambolo sul ruolo dell’avvocato e sul diritto di Giovanni Vantaggiato ad essere difeso. “Noi vogliamo una giustizia equa e non sommaria – dice Orlando- Giovanni Vantaggiato è stato sempre coerente, non ha mai ritrattato, non ha mai coperto nessuno”.
Detto questo l’avvocato Oraldo ripercorre il rapporto tra Vantaggiato e Cosimo Parato, prima vittima del commerciante di Copertino. “Vantaggiato è stato devastato dalla presunta truffa subita. Dopo la sentenza contro Parato, era preso dal delirio.  Ossessionato, trascinato in uno stato di paranoia. Se Vantaggiato fosse stato sano di mente mai avrebbe messo in atto due attentati. Vantaggiato è malato non folle. E’ giusto che venga sottoposto a perizia psichiatrica”.

L’avvocato rigetta l’accusa di strage perchè Vantaggiato non avrebbe agito con intenzionalità, “non voleva uccidere nessuno, non aveva u n obiettivo predeterminato, non aveva come obiettivo uccidere”.

BrindisiOggi